"Siamo in pullman e da pochissimo abbiamo lasciato il Portogallo". Così scrive Don Claudio Maino, responsabile della pastorale giovanile diocesana nella tarda serata del 6 agosto 2023.
"Sabato e domenica sono stati giorni fortissimi. Spero che in tanti abbiano potuto seguire in TV... ma concedeteci di dire che l'essere lì, tra quel milione e mezzo di giovani, non può essere trasmesso da alcuna emittente.
Sabato mattina abbiamo camminato tutti insieme per raggiungere il Campo della Grazia, come è stato ribattezzato in questi giorni. Lì il sole non ci ha dato tregua fino alla sera... ma era importante essere lì il prima possibile per godere al meglio la Veglia e la Messa.
La veglia infatti è stata bellissima, con le parole del Papa, le testimonianze, l'adorazione eucaristica. I nostri ragazzi hanno potuto seguire molto bene e, con commozione, hanno pregato assieme al mondo unito.
Oggi la Messa conclusiva della GMG. L'opportunità di portare su quell'altare assieme al Papa, tutto quello che dal 25 luglio abbiamo vissuto.
"Non abbiate paura"... ci ha detto oggi più volte Francesco. Niente più paura neanche di annunciare, mostrare, la bellezza di essere Chiesa.
Quanta gioia nell'ascoltare dal Papa le prossime tappe internazionali: il giubileo dei giovani a Roma nel 2025 e soprattutto la prossima GMG a Seoul nel 2027.
Non importa se ci potremo essere o no (lo speriamo), importa però sapere che questo cammino non si ferma: da Lisbona a Roma a Seoul... passando per Trani, Barletta, Bisceglie, Corato, Trinitapoli, San Ferdinando, Margherita».
Domani faremo tappa a Lourdes. Poi un ultimo post del diario con la voce dei nostri ragazzi.
Grazie a tutti coloro che ci hanno seguito e pregato per noi".