Attualita
giovedė, 7 settembre 2023
13:13:00
PD Barletta: "Una gestione politicizzata quella su Bar.s.a."
“Un'offesa - aggiungono ancora i dem - è anche il comportamento tenuto sui debiti fuori bilancio"
“La maggioranza non c’è più, il sindaco Cannito ne prenda atto e sia consequenziale. La città non può più assistere a teatrini come quello andato in scena nel consiglio comunale di ieri”. Così il gruppo consiliare del Partito Democratico.
“Senza il nostro senso di responsabilità- spiegano i dem - la seduta di ieri sarebbe stata una vera e propria debacle per Cannito e a pagarne le spese sarebbero stati i cittadini. Se pensiamo che il punto riguardante il raddoppio del binario per la linea Barletta-Andria è stato approvato da 24 consiglieri di cui 9 di opposizione, il quadro appare chiaro. Se a questo - proseguono i Democratici - ci aggiungiamo che nel corso della discussione sulla Bar.s.a., Da noi proposta, l’aula era praticamente vuota, si comprende ancor meglio la situazione”.
“Sulla municipalizzata poi - sottolineano i consiglieri - ci sarebbe molto da aggiungere. Ci ritroviamo davanti ad una gestione politicizzata, in barba a quanto sbandierato in campagna elettorale e al “fuori la politica dalla Bar.s.a.”. La fuga di chi avrebbe dovuto ascoltare e condividere con noi idee per la gestione dell’azienda è uno sfregio all’intera cittadinanza”.
“Un’offesa - aggiungono ancora i dem - è anche il comportamento tenuto sui debiti fuori bilancio. Noi, con senso di responsabilità e contrariamente a ciò che accade di consueto, siamo rimasti in aula accogliendo l’invito del sindaco. Si trattava di debiti da “tribunale” la cui ratifica avrebbe posto fine al contenzioso. Nonostante questo, qualcuno ha pensato di anteporre i propri interessi a quelli della collettività e i debiti non sono stati approvati per mancanza del numero legale”.
“Ciò che è accaduto ieri - concludono i dem - è un segnale chiaro di come Cannito non abbia più una maggioranza. Come da lui stesso ammesso, servirà una verifica. La faccia al più presto ed assuma le decisioni necessarie, la città non può aspettare e non merita teatrini”.
Redazione