Attualita
sabato, 9 settembre 2023
12:41:00
L'artista Roccotelli dona dipinto al Comando dei Crabinieri BAT
Un'opera su tela dal titolo “Chromatic Synthesys”
Questa mattina, in Trani, presso la Caserma “Brigadiere M.A.V.M. Antonio CEZZA”, sede del Comando Provinciale Carabinieri di Barletta-Andria-Trani l’artista Michele Roccotelli ha consegnato ai Carabinieri una propria opera, raffigurante i simboli principali dei tre centri capoluoghi di Provincia, che verrà esposta nella sala riunioni della struttura.
Michele Roccotelli, classe 1946, originario di Minervino Murge (BT), è docente – ora in pensione – di discipline pittoriche e padre di un Sottufficiale dell’Arma in servizio nella Provincia di Potenza, ha cominciato a esporre nel 1968 e da allora ha allestito numerose mostre nelle più importanti città italiane ed estere: è presente in prestigiose rassegne nazionali e fiere d’arte contemporanea, a tutte le edizioni dell’Expo-Arte di Bari, sempre ospitato da prestigiose gallerie italiane, nonché in Biennali d’arte ed è stato più volte insignito di importanti premi.
Nella circostanza odierna l’artista ha inteso donare al Comando Provinciale dell’Arma nella BAT – nelle mani del Comandante provinciale Colonnello Alessandro Andrei, ormai prossimo a lasciare il comando – un’opera su tela dal titolo “Chromatic Synthesys”, dove, con la tecnica della pittura materica, sintetizza magistralmente elementi architettonici e valori culturali, raffigurando in primo piano la “lucerna” – il tradizionale cappello del carabiniere con pennacchio rosso e blu – dietro al quale spiccano sullo sfondo i simboli storici e architettonici che identificano i tre capoluoghi della BAT: Castel del Monte per Andria, il Castello federiciano di Barletta e il Duomo di Trani.
L’opera –spontaneamente donata dall’artista, quale cittadino della BAT, al Comando provinciale istituito il 27 luglio 2021 contestualmente agli altri presìdi provinciali delle Forze di polizia – testimonia lo stretto e particolare legame tra questo territorio e l’Arma che, da sempre, vive tra la gente, ne condivide le apprensioni, ma ne coglie anche i desideri più positivi, attraverso un intenso scambio di relazioni umane, che danno senso allo stretto rapporto che unisce i Carabinieri e le comunità loro affidate.
Redazione