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mercoledė, 4 ottobre 2023
08:00:00
Pdl liste d'attesa, Caracciolo: "Spieghiamo le ragioni del voto contrario"
"Una legge che non aggiunge molto a quanto già previsto dalla normativa nazionale"
“Siamo assolutamente favorevoli alla soluzione del problema legato alle liste d’attesa e anzi, da tempo sosteniamo la necessità di affrontare tale questione e di individuare strategie capaci di garantire il diritto alla salute ai cittadini”. Così il presidente del gruppo Pd in consiglio regionale Filippo Caracciolo.
“Il nostro voto contrario alla pdl a firma Amati non è nel merito, bensì nel metodo. Una legge che non aggiunge molto a quanto già previsto dalla normativa nazionale e che punta il dito contro chi, ogni giorno, è in prima linea nell’affrontare le mille difficoltà della sanità. Una legge che prevede l’aumento del tetto delle prestazioni senza curarsi di come gestire la domanda, è impossibile da accogliere.
Inizialmente alcuni nostri consiglieri avevano sottoscritto la suddetta legge, ma la Giunta Regionale è intervenuta per accelerare la riduzione delle liste d’attesa. Già lo scorso marzo ha finanziato con 30milioni di euro il nuovo piano di recupero delle liste d’attesa, potenziando l’offerta assistenziale attraverso il coinvolgimento delle strutture pubbliche e private accreditate.
Tra l’altro nella giornata di oggi il ministro Schillaci ha dichiarato che la Puglia è l’unica regione meridionale ad essere adempiente con i Lea, al contrario delle altre regioni meridionali che si presentano come peggiori. Abbiamo piena fiducia nell’onestà delle intenzioni del Consigliere Amati così come di tutti i colleghi che hanno sottoscritto tale provvedimento, ma ciononostante non possiamo votare a favore.
Condividiamo la proposta del Consigliere Lopalco e, su questo, chiediamo all’Assessore Palese massima determinazione con l’immediata creazione di un tavolo di lavoro che metta insieme le menti migliori, affinché lavorino per individuare, dati alla mano, la soluzione a un problema che - è bene chiarirlo - non riguarda solo la Puglia bensì tutte le regioni. Serve passare dalle parole ai fatti. I cittadini questo ci chiedono e a loro questo dobbiamo”.
Redazione