100 anni vissuti nell’amore verso la famiglia, quella stessa che da tempo ormai si prende cura di lei. La signora Arcangela Delvecchio taglia il traguardo delle 100 candeline e ne augura altrettanti ai presenti.
“Un amore non solo per le persone importanti per la sua vita” -afferma il Parroco di San Benedetto mons. Angelo Dipasquale- “ma anche verso il Signore. Ad oggi magari non ricorda tutte le cose, ma non dimentica mai le preghiere, persino quelle più difficili”.
Emozionata la signora Arcangela che per prossimità della sua abitazione ha praticamente abitato nella sua Parrocchia di San Benedetto, location dei festeggiamenti odierni.
Tanto calore attorno a lei, emozionata a tal punto da far diventare i suoi occhi come se fossero un cristallo prezioso, luccicanti, ma pieni di gioia.
Alla domanda “come stai?” Arcangela ha risposto con uno squillante “Bene, grazie, sono contenta”.
Grande per la sua età ma piccola davanti al Sindaco di Barletta Cosimo Cannito che l’ha interrogata senza quasi avere risposta solo per l’emozione di avere davanti a sé la massima istituzione cittadina, perché una donna come lei, dedita all’amore, forse nemmeno si aspettava una festa così. E invece quella festa l’ha meritata, non solo perché ormai ultracentenaria ma perché, parafrasando le dichiarazioni di Cannito, ogni cittadino è un pezzo di storia di Città, che ha dato il suo contributo per lo sviluppo della stessa.
Da oggi Barletta ha una nuova nonna: tanti auguri Signora Arcangela e grazie per gli auguri, sperando di essere anche noi come lei al traguardo dei 100 anni.