Attualita
sabato, 18 novembre 2023
11:07:00
Villaggio di Babbo Natale a Barletta, PD: "Di pronto non c'è nulla"
"Preavviso di diniego da parte della soprintendenza delle province di Bat e Foggia"
“Tutto pronto per la casa di babbo Natale dal 6 dicembre al 7 gennaio all'interno del nostro magnifico Castello. Lo annunciava qualche giorno fa, come al solito in pompa magna, il sindaco Cannito. Come spesso accade però, la realtà è ben diversa e di pronto non c'è proprio nulla”. Così il gruppo consiliare del Partito Democratico.
“La casa di babbo Natale nel castello – affermano i democratici – è tutt'altro che allestita. Forse, a più di qualcuno, non sarà sfuggito come l'annunciata conferenza stampa convocata per lo scorso giovedì non sia mai andata in scena. Ad annullarla e rinviarla a data da destinarsi, un annuncio fugace e misterioso del portavoce del sindaco agli operatori dell'informazione. Nessun avviso per i cittadini e, tanto meno, nessuna motivazione. Ma, cosa è successo?”.
“In mancanza di doverose e dovute comunicazioni ufficiali – aggiungono i consiglieri – informiamo i cittadini che l'iniziativa “Christmas wonderland”, promossa dall'associazione “Gratiae”, ha ricevuto un parere negativo con preavviso di diniego da parte della soprintendenza delle province di Bat e Foggia. Si tratta di una vera e propria doccia gelata (è il caso di dirlo) e a questo punto, ad appena 18 giorni dal via dell'evento ci chiediamo come l'amministrazione comunale intenda procedere garantire la realizzazione di un progetto tanto voluto e tanto recalmizzato”.
“Quanto sta accadendo – proseguono i dem – è l'ennesimo esempio del pressapochismo dell'amministrazione Cannito che, tra le altre cose, ha pensato bene di promuovere un bando per la comunicazione dell'intero programma di eventi natalizi dalla durata di appena 3 giorni lavorativi. Un lasso di tempo abbastanza ristretto per permettere una risposta ampia e plurale”.
“In una trasmissione televisiva, appena una settimana fa, il sindaco annunciava mirabilie per questo Natale e a giudicare dall'impegno di spesa di 70mila euro non potrebbe essere altrimenti. La nostra speranza – concludono i consiglieri – è che non ci si ritrovi per l'ennesima volta a fare i conti con una realtà diversa da quella annunciata da Cannito e dai suoi”.
Redazione