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mercoledė, 3 gennaio 2024
09:00:00
"Invoco coscienza e amore per Barletta": la riflessione del cda Bar.S.A
"Buon anno a tutti, ma per essere davvero un buon anno bisogna riflettere"
«Buon anno a tutti, ma per essere davvero un buon anno bisogna riflettere, scuotere le proprie coscienze e capire una volta per tutte che non è ammesso creare situazioni di degrado come quelle, sconcertanti, di questi giorni».
Le parole del presidente del Cda di Bar.S.A. S.p.A. dott. Alfonso Maria Mangione a seguito di alcune immagini che hanno destato scalpore. Fotografie con soggetti poco edificanti, riprese da varie angolazioni e rimbalzate sui social, illustravano lo stato di assoluto abbandono di alcuni angoli di Barletta. Un’incuria che, questa volta, non può essere orfana. Dal “consueto” degrado dovuto a ogni sorta di petardi (per non definirle “bombe” che talvolta facevano tremare i palazzi) fino ad una sorta di frenesia della sporcizia che ha spinto taluni a abbandonare rifiuti nei pressi di campane del vetro, raccoglitori di indumenti, semplici cestini.
L’invito è per tutta quella cittadinanza virtuosa a cui è gradito avere una città pulita, a tutte quelle coscienze forse stanche di osservare incuria ma che potrebbero segnalare, educare, rispettare. Non può far né ridere né sorridere uno scoppio talmente violento da distruggere una campana del vetro (con tutti i problemi di incolumità pubblica connessi), e nemmeno deve far rinchiudere la cittadinanza in una cupa indignazione “senza soluzione”.
«Nulla può giustificare questo scempio – conclude Mangione – e non basta essere promotori o detrattori del lavoro di Bar.S.A., per poi essere terzi in questo modo. Mettiamoci tutti la faccia, se quei rifiuti sono lì, qualcuno li ha lasciati, poco e semplice. Garantisco personalmente che Bar.S.A. S.p.A. fa, e farà, di tutto e di più per onorare il proprio ufficio, ma qualsiasi fornitore di servizi non dovrebbe mai lottare con chi ne fruisce. Invoco coscienza e soprattutto amore per Barletta».
Redazione