Attualita
mercoledė, 31 gennaio 2024
10:47:00
Legambiente Barletta chiede chiarimenti al Sindaco su AIA e discarica San Procopio
La nota del circolo cittadino
Interrogativi in cerca di risposta in una lettera a firma del presidente del Circolo LEGAMBIENTE Barletta Raffaele Corvasce nei confronti del Sindaco di Barletta Cosimo Cannito sulle questioni ambientali, in riferimento al rinnovo dell'AIA per la Cementeria di Barletta e sull'ampliamento della discarica di San Procopio. Di seguito le richieste dopo le dichiarazioni di Cannito lo scorso 18 gennaio:
"Egregio dott. Cannito,
in qualità di presidente e rappresentante del circolo LEGAMBIENTE BARLETTA APS intendo
sottoporLe alcuni quesiti scaturiti da alcune recenti dichiarazioni pubbliche, contenute in un comunicato
stampa, diramato in data 18 gennaio 2024.
Nello specifico Le chiedo se:
- la posizione di ferma opposizione all’ampliamento della discarica di San Procopio e al rinnovo dell’AIA alla
società BUZZI UNICEM, da Lei ribadite con forza saranno supportate da azioni concrete finalizzate a
perseguire tale fermointendimento e in tal caso quali;
- l’Amministrazione comunale sta predisponendo un parere tecnico, finalizzato a motivare la posizione di
contrarietà al riesame con valenza di rinnovo dell’A.I.A. alla società Buzzi;
- in qualità di Autorità sanitaria locale (ai sensi degli artt. 33 3° comma della l. n. 833/78, nonché ai sensi
dell'art. 50 comma 5° T.U.E.L.) intende chiedere il riesame dell'Autorizzazione integrata Ambientale,
rilasciata ai sensi dell'articolo 29-octies, come previsto dal D.lgs 152/2006 art. 29-quater, comma 7 che
prevede quanto segue “In presenza di circostanze intervenute successivamente al rilascio
dell'autorizzazione di cui al presente titolo, il sindaco, qualora lo ritenga necessario nell'interesse della
salute pubblica, può, con proprio motivato provvedimento, corredato dalla relativa documentazione
istruttoria e da puntuali proposte di modifica dell'autorizzazione, chiedere all'autorità competente di
riesaminare l'autorizzazione rilasciata ai sensi dell'articolo 29-octies.”
- l’Amministrazione comunale ha partecipato alla Conferenza di Servizi inmerito all'ampliamento della discarica “Daisy”, convocata peril giorno 18 Gennaio u.s. in rifermento alla quale la scrivente associazione ha presentato formale richiestadi accessoagli atti;
- sono state presentate osservazioni in occasione della C.d.S. summenzionata, da parte
dell’Amministrazione comunale di Barletta, in merito all'ampliamento della discarica Daisy; in caso affermativo si chiede se è possibile rendere pubblico il documento tecnico contenente le osservazioni trasmesse ai competenti uffici provinciali;
- l’Amministrazione comunale, in particolare il settore Ambiente, in vista dei delicati e complessi
procedimenti ambientali che coinvolgeranno il territorio di Barletta nei prossimi mesi, possa contare su
personale con adeguate competenze (Ingegnere civile ed ambientale, Geologo, Dottore in Scienze
Ambientali, Esperto Sistemi Informativi Territoriali, etc.) in materia di inquinamento ambientale e bonifiche
A.I.A., V.I.A. e in genere tutti i procedimenti incardinati nel D.lgs. 152/2006, anche noto come Testo unico
ambientale;
- alla luce dei dati emersi dal secondo monitoraggio ambientale del 2020 sono state avviate attività ispettive e/o di controllo finalizzate a circoscrivere i responsabili delle contaminazioni riscontrate, direttamente attraverso il comando di Polizia locale o chiedendo e sollecitando il supporto/collaborazione della Polizia provinciale o del Nucleo Operativo Ecologico del comando dei Carabinieri e della Guardia Costiera.
I quesiti summenzionati scaturiscono da una elementare constatazione: dei termini di scadenza e del conseguente riesame con valenza di rinnovo dell’A.I.A. Buzzi se ne discute da anni e lo stesso dicasi per la richiesta di ampliamento della discarica di San Procopio, un tempo adeguato per giungere a questi appuntamenti sufficientemente preparati a far valere con pareri tecnici motivati, le ragioni di contrarietà dell’Amministrazione comunale di Barletta al rilascio delle autorizzazioni da parte dei competenti uffici provinciali.
Ritengo, unitamente ai volontari dell’associazione che mi pregio di rappresentare che, diversamente da quanto avvenuto fino ad oggi tali sfide possano essere vinte, non facendo ricadere su malcapitati neoassessori con delega all’Ambiente la responsabilità della gestione di procedimenti che andavano programmati e governati con largo anticipo, ma unicamente dotando il settore Ambiente di adeguate risorse umane e finanziarie per poter affrontare questi processi, mettendo il personale in condizioni di lavorare serenamente e seriamente, perché serietà e competenza richiedono le problematiche ambientali che attanagliano il nostro territorio, metodo di lavoro che, spiace rilevarlo, fino ad oggi è mancato.
Ci auguriamo che per il futuro potremmo assistere ad un cambio di passo, lo auguriamo a Lei e a noi tutti, perché da queste scelte importantissime dipende il futuro della sua città: la qualità di vita e la salute dei suoi cittadini."
Redazione