Attualita
lunedė, 12 febbraio 2024
11:07:00
Pet-tac nuova e unità operativa di Medicina Nucleare ristrutturata, le novità del Dimiccoli
La nuova Pet-tac sarà operativa già nel pomeriggio
Una unità operativa di Medicina Nucleare completamente ristrutturata e una nuova Pet-tac digitale. All'ospedale "Dimiccoli" di Barletta una Unità operativa complessa di Medicina Nucleare, diretta dal dottor Pasquale Di Fazio, ripensata per migliorare i percorsi dei pazienti in totale e assoluta sicurezza anche per gli operatori ospita una nuova e modernissima Pet-Tac. Si tratta di una apparecchiatura digitale, tra le poche presenti della Regione Puglia, che offre notevoli vantaggi: consente infatti di vedere le immagini con un dettaglio completamente nuovo, ha un potere di risoluzione che scende a 2 millimetri a fronte dei 5-6 millimetri delle Pet tradizionali, consente di scannerizzare l'intero corpo in 8-10 minuti a fronte dei 20-25 minuti necessari con una Pet tradizionale e riduce la quantità di medicinale radioattivo da somministrare la paziente e necessario per completare l'esame.
"Questa nuova Pet-Tac che sostituisce l'apparecchiatura con cui abbiamo lavorato dal 2009 ad oggi - dice Pasquale Di Fazio - ci garantisce di vedere lesioni neoplastiche di addirittura 2 millimetri in pochi minuti, con meno farmaco. E non solo: strumenti di intelligenza artificiale consentono di agevolare anche la refertazione. Abbiamo fatto un passo in avanti notevole con una Pet-tac che ci permetterà di migliorare ancora le diagnosi a vantaggio dei pazienti e dei loro percorsi di cura. Siamo davvero molto soddisfatti".
I lavori di riqualificazione del reparto e l'acquisto della Pet-Tac hanno un costo complessivo di circa 3 milioni e 300 mila euro, finanziati con i fondi POR Puglia FESR 2014-20/Azione 9.12. I lavori sono cominciati a maggio del 2023 e l'attività non è stata mai interrotta grazie alla Pet mobile che ha consentito la piena operatività della unità operativa: a partire dal pomeriggio di oggi, lunedì 12 febbraio, la nuova Pet-Tac sarà utilizzata a pieno regime.
"Grazie a un fondamentale lavoro di squadra che ha coinvolto, tra i tanti, la Direzione medica di presidio, l'Area Tecnica, 'Ingegneria clinica, la Fisica sanitaria siamo riusciti a garantire la massima continuità - dice Tiziana Dimatteo, Direttrice Generale della Asl Bt - a maggio quando sono cominciati i lavori l'intera attività è stata spostata all'esterno dell'ospedale dove sono stati collocati la Pet mobile e strutture per ospitare gli operatori e i pazienti. I dati ci dicono che non solo non ci sono state riduzioni ma anzi il confronto degli stessi mesi tra il 2022 e il 2023 mette addirittura in evidenza un incremento del numero di esami eseguiti. A tutti va il nostro ringraziamento perché ci rendiamo perfettamente conto che si è trattato di una operazione difficile per chi ci ha lavorato e di una situazione complicata da gestire per i tanti pazienti che accedono al nostro servizio".
"Nella fase di ideazione del progetto è stata data particolare importanza alla definizione dei percorsi dei pazienti e degli operatori - dice Alessandro Scelzi, Direttore Sanitario della Asl Bt - è stata curato l'adeguamento alle norme radioprotezionistiche dell'intero ambiente che ospita una sala di attesa più ampia e confortevole, una sala di infusione, una sala di preparazione del radiofarmaco, una sala di attesa post esame, una sala refertazione, percorsi di ingresso e di uscita per il personale e una zona di decontaminazione per gli operatori da utilizzare in casi di necessità".
"Già nel pomeriggio di oggi la nuova Pet-tac sarà operativa - aggiunge Di Fazio - i medici e i tecnici hanno già fatto l'attività di formazione. Ci auguriamo di aumentare il numero delle prestazioni, oltre a migliorare ancora la qualità della diagnosi con questa apparecchiatura di ultimissima generazione. Negli ultimi anni siamo passati dai 3400 esami del 2021 e 2022 ai 3585 esami fino a novembre 2023. Abbiamo richieste provenienti non solo da tutto il territorio aziendale e regionale ma anche nazionale alle quali ci impegnamo a rispondere con l'alta professionalità che caratterizza il nostro personale medico e tecnico al quale va il mio personale ringraziamento".
Nicola Sguera