Attualita
giovedė, 22 febbraio 2024
10:30:00 - AGGIORNAMENTO
Nella Bat arriva il questore Fabbrocini, Cgil Bat: “Noi ci siamo”
“Questa guerra non possiamo vincerla da soli”, ha detto il Questore
“Apprendiamo dalla stampa dell’arrivo ad Andria del nuovo questore della Bat Alfredo Fabbrocini, nominato dal Ministero dell’Interno a dirigere gli uffici di via dell’Indipendenza ad Andria, dopo Roberto Pellicone. Al nuovo questore vanno innanzitutto gli auguri di buon lavoro di tutta la nostra organizzazione”. Così Michele Valente, segretario generale della Cgil Bat.
“Inoltre al nuovo questore, in attesa di conoscerlo personalmente, vogliamo fare sapere che noi come organizzazione saremo a disposizione ed al fianco delle forze dell’ordine nella lotta alle illegalità e per la diffusione, invece, della cultura della legalità. Abbiamo letto e ascoltato sui media delle parole importanti, Fabbrocini ha detto che ‘questa guerra non possiamo vincerla da soli’. Noi ci siamo, perché vincere sulla criminalità significa anche restituire serenità alle collettività e quindi al mondo del lavoro. In questa circostanza, pur lieti del suo arrivo, non possiamo non ricordare ancora una volta che in questo territorio si registra l’assenza di uffici e presidi di valenza provinciale che continua a limitare il ruolo di rappresentanza di una terra che rimane a metà tra autonomia e dipendenza. La mancanza di uffici come il Provveditorato alle Opere Pubbliche, la Ragioneria provinciale dello stato, l'Ufficio Scolastico Provinciale (che starebbe per partire), l'Ispettorato Provinciale del Lavoro privano i cittadini di questo territorio di servizi fondamentali, la cui presenza serve a dare senso e sostanza al completamento di una provincia che prova a convivere e ad accettare, quasi rassegnata, una condizione di marginalità. È il caso ora davvero di invertire la rotta, visto che almeno dal punto di vista delle forze dell’ordine le cose sono migliorate, finalmente abbiamo un comando provinciale di carabinieri, di guardia di finanza e naturalmente anche la questura”, conclude Valente.
Michela Alicino