Come disposto e annunciato dalla Sovrintendenza archeologica Bat e Foggia, a conclusione della campagna di indagine, con saggi archeologici, che si è svolta su via Trani e via Vespucci, si è provveduto al rinterro del saggio di scavo e della parte residua aperta trasversalmente su via Trani.
Al di là dei tecnicismi, ciò vuol dire che, compiute le necessarie indagini e saggi archeologici, la Sovrintendenza ha portato a termine la procedura con la chiusura del saggio, in attesa di compiere ulteriori approfondimenti con indagini geofisiche.
Tanto si rende necessario chiarire per fugare immotivati allarmismi dei cittadini palesati attraverso i social, sui quali campeggiano post nei quali la chiusura del saggio viene interpretata come una sorta di “occultamento” di quanto scoperto.