Attualita
martedė, 30 aprile 2024
14:08:00
Consiglio comunale e lavori alla Buzzi
La nota di Operazione Aria Pulita
Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa dal Comitato Operazione Aria Pulita:
"Egregio Direttore,
siamo sconcertati di quanto accaduto ieri in Consiglio Comunale circa la domanda di attualità formulata dalla Consigliera dott.ssa Rosa Cascella, unica che si sta occupando fattivamente di questioni ambientali, inerente i lavori operati all’interno della Buzzi che ictu oculi hanno necessità di autorizzazione. Il nostro sconcerto deriva dal fatto che, per gran parte, si è impegnato il consiglio comunale, pagato con i soldi dei contribuenti, su questioni di natura personale come quella della “lite” tra la consigliera Roberta Piccolo ed il sindaco. Chiarimento che avrebbe potuto e dovuto avvenire al di fuori dell’aula così come è avvenuta la discussione. Ai cittadini sani non interessano questi gossip bensì l’interesse è per le vicende della comunità come quelle ambientali! È inconcepibile che una domanda di attualità che viene posta ore prima del consiglio non abbia una risposta concreta. Invitare in diretta, mettendoli in difficoltà e non farlo preventivamente, l’Ing. Ernesto Bernardini e l’Ing. Francesco Lomoro per rispondere se la Buzzi abbia richiesto autorizzazioni per dei lavori ed ottenere un “non mi risulta” è fatto grave, in quanto sarebbero dovuti partire immediatamente i controlli da parte della Polizia Urbana, cosa che non risulta sia stata fatta e questa pare essere una evidente omissione. Noi cittadini esigiamo delle risposte da queste aziende insalubri che sono ospitate nella nostra città. La TIMAC lo ha fatto pubblicamente e ne prendiamo atto come prendiamo atto del dialogo con la cittadinanza. La BUZZI no!
Vogliamo ricordare che il territorio dove insiste la Buzzi non è come quello di un’ambasciata che pure questa, pur avendo delle limitazioni giuridiche, è pur sempre territorio dello Stato ospitante.
Noi vogliamo sapere di questi lavori, vogliamo sapere della caratterizzazione del suolo se è stata fatta vista la imminente scadenza dell’AIA, vogliamo sapere se quelle tettoie che si vedono dalle foto e che sembrano di amianto lo sono e se lo sono cosa si aspetta a dismetterle. La nostra salute è bene primario ed il nostro Sindaco lo sa benissimo!
Come il nostro Sindaco dovrebbe sapere bene che non è vero che la convenzione con l’ARPA, sottoscritta dal dott. Francesco Alecci, in data 23 giugno 2022, così come affermato durante l’assise. Infatti, la convenzione, come già attuata sul territorio nell’anno 2016 doveva essere condotta da ARPA Puglia con una costruzione modellistica retrospettiva, il cui sistema è incentrato sul codice Eureliano di tipo fotochimico FARM, al fine di valutare lo stato della qualità dell’aria a una risoluzione spaziale di 1 km per 1 km, secondo gli indicatori prescritti dal d. Lgs n. 155/2010. La convenzione, che evidentemente è ancora chiusa in un cassetto, visto che non si sa di cosa si parla, consente di ottenere dati più incisivi ed appropriati di quelli attuali. Dati che devono essere trasmessi per report annuali dall’ARPA alll’Amministrazione per garantire l’immediata pubblicizzazione e la massima trasparenza nei confronti dei cittadini. In parole povere i report devono riguardare un piccolo perimetro. Tale monitoraggio è l’unico in Puglia dopo Taranto. Questo lo dovrebbe sapere benissimo l’assessore all’ambiente in quanto non è il sindaco che deve rispondere bensì l’Ing. D’alba Giuseppe che, pur percependo 5.796,00 € al mese, di soldi nostri, per la sua mansione, ieri non era nemmeno presente in Consiglio Comunale. Chiarito questo, possiamo sapere cosa è accaduto dopo la sottoscrizione, magari dalla viva voce dell’assessore? Saremmo davvero grati! "
Redazione