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venerdė, 3  maggio 2024



18:18:00
A Barletta un protocollo per il ripristino e la rinaturalizzazione dei cordoni dunari
Questo progetto prevede di dedicare una porzione pari ad almeno il 30% dell'ampiezza della spiaggia emersa del lungomare Mennea (a partire dopo il lido Massawa) al ripristino e rinaturalizzazione dei "Cordoni Dunari"



Le Associazioni Legambiente Circolo di Barletta e Società Italiana di
Geologia Ambientale (SIGEA-APS), al fine di promuovere una corretta
gestione degli arenili e dei cordoni dunari caratterizzanti il lungomare
Mennea di Barletta, sono state promotrici di una importante proposta
presso l'Amministrazione comunale quale: "Ripristino e
Rinaturalizzazione dei Cordoni Dunari lungo la Litoranea di Ponente"
(prot. n. 577 del 04/01/2024). Documento approvato con delibera di
Giunta Comunale n.112 del 23/04/2024 al quale è seguita la firma del
protocollo d'intesa fra Legambiente, SIGEA-APS e Amministrazione
comunale, il 2 Maggio scorso, con prot. 34396.

Questo progetto prevede di dedicare una porzione pari ad almeno il 30%
dell'ampiezza della spiaggia emersa del lungomare Mennea (a partire dopo
il lido Massawa) al ripristino e rinaturalizzazione dei "Cordoni Dunari"
promuovendo, in accordo con Bar.S.A. S.p.A., interventi di raccolta dei
rifiuti e l'avvio di forme di gestione sostenibile che favoriscono la
formazione delle dune. Tali formazioni sono veri e propri habitat
naturali di notevole importanza per la tutela della flora e della fauna
presenti lungo la costa.

Un processo che è possibile ammirare lungo spiagge naturali ambite
turisticamente come nel Salento, sul Gargano settentrionale o in
Sardegna, giusto per citarne alcuni.

A tal proposito il documento prevede di:

- favorire procedure di gestione delle biomasse spiaggiate in
ottemperanza alle Linee guida della Regione Puglia;

- fornire elementi di conoscenza, per gli operatori addetti alle
operazioni di pulizia delle spiagge e per i fruitori della costa in
generale (bagnanti, orticoltori, gestori lidi balneari, studenti, ecc.),
affinché acquisiscano consapevolezza sul reale impatto che le risorse
naturali e l'ambiente costiero subiscono a causa della intensa fruizione
estiva, delle operazioni meccanizzate di pulizia delle spiagge (arature
profonde);

- promuovere attività di tutela, recupero, restauro e valorizzazione
delle aree di pregio naturalistico presenti lungo la costa, con
attenzione particolare agli arenili.

Certamente il ripristino delle dune costituirebbe un efficace sistema
naturale di contrasto agli effetti dei cambiamenti climatici sulle
locali coste sabbiose, opinione condivisa anche dalla comunità
scientifica che si sta adoperando per individuare forme di mitigazione
agli effetti dei cambiamenti climatici.

Inoltre, il ripristino degli ecosistemi dunari, favorisce una
implementazione nell'estensione delle aree verdi pubbliche, come sta
già avvenendo in una piccola area sperimentale sempre lungo lo stesso
litorale.

Tutto questo è stato possibile grazie all'impegno sinergico che ha
visto l'Amministrazione comunale, nella persona del Sindaco Cosimo
Cannito e dell'Assessore all'Ambiente Giuseppe D'Alba, l'UTC del Settore
Ambiente e le due Associazioni, lavorare a questo progetto con impegno
per favorire il contenimento dell'erosione eolica costiera e non solo.

Le attività di sensibilizzazione da parte delle Associazioni, peraltro
previste nel protocollo d'intesa, sono iniziate già da tempo sul tratto
del litorale in questione accogliendo numerose scolaresche che hanno
potuto apprezzare l'ecosistema di spiaggia e le nidificazioni del
Fratino (Charadrius Alexandrinus), protette con cure e attenzione dai
volontari. Un piccolo trampoliere, il Fratino, che si sta dimostrando un
grande alleato per l'individuazione del piede della "potenziale" duna
che si andrà a ricostituire, che rappresenterà un opera naturale per
contrastare la dispersione della più grande risorsa dei nostri
litorali: la sabbia.

Va ricordato in ultimo, ma non per ultimo, che la presenza di questo
piccolo volatile e la sua nidificazione a ridosso delle aree naturali
sulle nostre spiagge, è indice di benessere dell'ecosistema e di una
corretta gestione delle aree naturali della spiaggia.

Il protocollo sottoscritto unitamente al rinnovato disciplinare per la
pulizia spiagge verranno presentati e condivisi con le autorità
competenti della Capitaneria di Porto nei prossimi giorni.


Domenico Sguera










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