Medici, personale infermieristico, referenti dei servizi sociali e dei centri antiviolenza, forze dell'ordine. Chiamati a raccolta dalla Asl per approfondire e migliorare laddove ce ne fosse bisogno il codice rosa, ovvero un percorso di accesso riservato alle vittime di violenza, donne bambini e soggetti vulnerabili. Accade nei pronto soccorso degli ospedali della Bat dove è attiva una rete di specialisti pronta ad affrontare l’assistenza in emergenza, a prendersi cura delle ferite che si vedono ma anche di quelle dell'anima.