Da Lunedì 3 Giugno 2024 inizieranno i lavori di rifacimento della segnaletica orizzontale, tra cui le strisce pedonali per gli attraversamenti stradali, le linee di arresto (anche triangoli) e margine ecc. Dove sarà possibile, previa valutazione tecnica del manto stradale, verrà applicata la vernice bicomponente che garantirà una maggiore durata. Gli interventi interesseranno:
- Via Baccarini;
- Via C.vo da Cordova;
- P.zza A. Moro;
- Via B. Barletta;
- Via Monfalcone;
- Via Alvisi;
- Via Trani (completamento) tratto da Via Misericordia a Piazza XIII Febbraio 1503 a c/o rotatoria Ipercoop, ma anche da quest’ultima per completamento zebrature ed attraversamento pedonale c/o TIMAC Agro ed intersezione con Via Misericordia;
- Via Cavour – tratto da Viale R. Elena a Via Carlo V d’Asburgo;
- P.zza Caduti in Guerra completa anche di segnaletica di direzione;
- C.so Garibaldi – tratto da Piazza Caduti in Guerra a Via Imbriani;
- Via Roma;
- Via F. D’Aragona;
- Via G. De Nittis;
- Via L. De Nittis;
- Via R. Coletta;
- Via R. Margherita, compresa nuova zona sino ad intersezione con Via Foggia;
- Via E. De Nicola;
- Via Lattanzio – Via Traetta completamento – zebrature e triangoli di dare precedenza;
- Via Canosa, da cavalcaferrovia a rotatoria Via Ponchielli;
- Via Ponchielli;
- Viale Manzoni;
- Via Leopardi – solo primo tratto – da Viale Manzoni a rotatoria c/o Palazzetto;
- Via Lattanzio;
- Via Padre Raffaele Di Bari;
- Via Romanelli;
- Via Cesare D. Cioce;
- Via L.do da Vinci;
- Via Barberini (completamento da Via P. Ricci a Via G. Falcone e P. Borsellino);
- Via Violante.
“È un programma importante – ha dichiarato il Sindaco Cosimo Cannito – che coinvolge strade anche con alta intensità di traffico quotidiano. Non mancheranno i disagi sia per automobilisti che per pedoni, ma al termine dei lavori Barletta sarà ancora più funzionale alle esigenze dei cittadini. Mi scuso con voi per il ritardo dei lavori di rifacimento, da attribuirsi alle procedure per la fornitura di materiali. Invito ancora una volta ad avere la giusta comprensione e quella civile pazienza che, in un’ottica di collaborazione, deve costantemente contraddistinguerci”.