A Barletta Corso Vittorio Emanuele aperto o chiuso nel fine settimana? Dopo il ricorso al Tar Puglia degli operatori commerciali della zona, è arrivata la delibera di giunta pubblicata sull’albo pretorio lo scorso 6 giugno 2024 che conferma la chiusura di Corso Vittorio Emanuele tratto da via Consalvo da Cordova e via Nazareth. Ma andiamo a capire il perché: nella delibera si legge che il Tar sede di Bari aveva annullato la precedente ordinanza dirigenziale del 1° marzo 2024 per difetto di competenza e per carenza di motivazione e difetto di istruttoria, specificando: “salvi gli ulteriori provvedimenti dell’Amministrazione comunale”. Se per il primo argomento è stata confermata la competenza del Dirigente del Settore Polizia Locale, l’unico motivo di censura resta quello riguardante la carenza di motivazione e di istruttoria.

Nella nuova delibera il Comune di Barletta spiega il perché dei provvedimenti da parte dell’Amministrazione, ovvero la presenza di alcuni dei più importanti beni storici e architettonici della città. Andando oltre, nella delibera si evince che il ricorso sarebbe stato sottoscritto solamente da 13 operatori commerciali e nel medesimo atto, si legge testualmente, vengono altresì individuati ben 26 altri diversi operatori come cointeressati, in realtà controinteressati, non avendo sottoscritto il medesimo ricorso.

Tale semplice ma palese ed oggettivo dato dimostra che solo un terzo degli operatori hanno paventato un possibile nocumento alla propria attività commerciale mentre gli altri 26 astenendosi avrebbero confermato il loro positivo giudizio sulla validità del provvedimento annullato. Tra l’altro, sempre la delibera, spiega che i posti auto disponibili su Corso Vittorio Emanuele, sempre chiaramente tratto interessato alla chiusura, presenterebbe pochi posti disponibili, ovvero 36 e che la potenziale clientela dei 39 esercizi commerciali non può trovare assolutamente allocazione in quei posti.

Nel documento, l’amministrazione segnala altri posti auto: quello retrostante palazzo di città di numero 36, in Piazza Caduti con 27 ambo i lati, 25 stalli da Corso Vittorio Emanuele da via cordova a via Lacerenza, 19 per via Pier delle Vigne, 46 per via Geremia di Scanno, 25 per via Ferdinando D’Aragona da corso Garibaldi a via Sant’Antonio e 8 in piazza Aldo Moro, più i posti disponibili in Piazza Plebiscito, a 50 metri dal corso.

La nuova delibera, quindi, conferma la chiusura nei giorni di sabato, domenica e festivi dalle 9 alle 23, saranno possibili attività di carico e scarico per le sole attività produttive il sabato dalle 9 alle 12.