Vitto: "opportunità unica di cittadinanza attiva, di crescita umana e professionale, esperienza formativa da svolgere direttamente nei Comuni, in settori strategici, al servizio delle comunità."
In attuazione del Bando nazionale pubblicato sul sito www.serviziocivile.gov.it/ e del relativo bando regionale, Anci Puglia comunica che sarà effettuata una selezione per n. 50 giovani volontari da impiegare in n. 5 Progetti di Servizio Civile, da realizzarsi presso sede Anci di Bari e presso i Comuni di: Binetto, Canosa di Puglia, Castrì di Lecce, Collepasso, Cursi, Guagnano, Lequile, Palagianello, Neviano, Poggiorsini, Polignano a mare, Sammichele di Bari, Specchia, Trepuzzi, Triggiano.
I 50 giovani volontari impegnati nei progetti Anci Puglia svolgeranno il Servizio civile nei settori: integrazione sociale, lotta all’evasione e abbandono scolastico e tutoraggio scolastico; educazione e promozione culturale, accesso ai servizi informatici e valorizzazione e promozione del territorio. I progetti Anci Puglia riservano alcuni posti per i candidati con bassa scolarità (in possesso di diploma di Scuola media secondaria di primo grado), i quali devono indicare esplicitamente la volontà di concorrere per il posto di riserva nell' ALLEGATO_3_ nell'apposito riquadro dedicato alle "voci eventuali", barrando la voce "bassa scolarizzazione". La durata del servizio è di 12 mesi, con un impegno settimanale di 30 ore; ai volontari sarà corrisposto un rimborso mensile forfettario di € 433,80.
I candidati volontari, in possesso di cittadinanza italiana, ovvero di cittadinanza di uno degli Stati membri dell’Unione Europea, ovvero di un Paese extra UE purché regolarmente soggiornante in Italia; devono aver compiuto il diciottesimo anno di età e non aver superato il ventottesimo anno di età (28 anni e 364 giorni) alla data di presentazione della domanda. Tutte le informazioni dettagliate relative alla partecipazione, ai requisiti richiesti ed alla selezione, sono reperibili nel Bando pubblicato sui siti www.anci.puglia.it e www.serviziocivile.gov.it .
La data di scadenza è il 28 settembre 2018 (in caso di consegna a mano entro le ore 18:00). La domanda di partecipazione alla selezione e la relativa documentazione per i candidati interessati ai Progetti dell'Associazione dei Comuni pugliesi, vanno presentate secondo le modalità di seguito riportate.
Il termine per l’invio delle domande via PEC o a mezzo raccomandata A/R è fissato al 28 settembre 2018. In caso di consegna della domanda a mano il termine è fissato alle ore 18.00 del 28 settembre 2018;
La domanda, firmata dal richiedente, deve essere:
I modelli di cui agli Allegati 3, 4 e 5, così come il Bando, possono essere scaricati dal sito internet del Dipartimento www.serviziocivile.gov.it e sono disponibili anche sul sito www.anci.puglia.it. Tutte le informazioni relative ai progetti, con le indicazioni relative a volontari assegnati, alle sedi e ai posti riservati a candidati con bassa scolarità, sono disponibili sul sito www.anci.puglia.it e pubblicate sui siti dei Comuni coinvolti.
Dal 2008 l'Anci Puglia è un ente di Servizio civile di 2^ classe, con 60 sedi accreditate in 20 comuni partner, 60 progetti finanziati e 300 volontari impegnati. L'intento è quello di promuovere e favorire lo sviluppo delle politiche giovanili sul territorio, sostenendo la realizzazione dei progetti di servizio civile nei Comuni associati. L'Anci Puglia si propone di realizzare una sorta di inserimento strategico di nuove e giovani risorse all'interno dei Comuni con la forma del Servizio Civile, per una esperienza unica e costruttiva.
"Anche quest'anno cinquanta giovani presteranno il Servizio civile nei Comuni aderenti ai progetti Anci Puglia. – sottolinea il presidente Anci Puglia Domenico Vitto - Una opportunità unica di cittadinanza attiva, di crescita umana e professionale, una esperienza formativa da svolgere direttamente nei Comuni, in settori strategici, al servizio delle comunità. Un contributo fattivo dei giovani in termini di impegno civico che genera impulso e valore aggiunto in ambito socio-culturale. Importante anche il passaggio al nuovo Servizio civile universale, che dovrebbe favorire una rinnovata vitalità in alcuni ambiti per certi versi nuovi, come la riqualificazione urbana, la riscoperta della cultura della legalità e dell'anticorruzione e il settore dell'agricoltura sociale. E evidente – conclude Vitto - che bisogna fare di più sul fronte della valorizzazione delle competenze dei volontari, favorendo e migliorando il collegamento e l'integrazione con il mondo del lavoro.”