Ad Andria è stata istituita la “Giornata in ricordo del 12 luglio 2016” in maniera permanente, lo ha deciso la giunta comunale come “occasione importante per mantenere costante la memoria collettiva del tragico evento e del dolore che ha colpito le famiglie delle vittime e l’intera comunità andriese”, di legge nella delibera, così per “testimoniare la vicinanza di tutta la Città, profondamente colpita dal tragico evento”.

Saranno organizzate iniziative formative e informative finalizzate a rafforzare la conoscenza del tragico evento, ripercorrendo le storie delle vite spezzate dei cittadini coinvolti e a riconoscere il coraggio e l'abnegazione dei componenti delle squadre di emergenza, degli operatori delle Forze di polizia e dei sanitari, nonché delle associazioni e degli organismi operanti nella protezione civile. Tutto ciò per sensibilizzare i giovani sul valore della vita umana.

La giunta invita tutta la comunità cittadina, il 12 luglio di ogni anno, alle ore 11:05, ad osservare 1 minuto di silenzio come forma simbolica di lutto cittadino, il quale ci si ferma simultaneamente nel ricordo di chi è stato strappato alla vita da quella tragedia. Il 12 luglio 2016, lo ricordiamo sulla linea ferroviaria Bari-Barletta, tra Andria e Corato, due convogli ferroviari che viaggiavano in sensi opposti impattavano frontalmente causando 23 vittime ed oltre 50 i feriti.

La gravità della tragedia, si rivelò subito agli occhi dei soccorritori. La disperazione dei familiari non può essere dimenticata e la richiesta di giustizia. Al termine del processo di primo grado sono state 2 le condanne da parte del Tribunale di Trani che ha, invece, assolto gli altri 14 imputati. Il 24 giugno scorso prima udienza dell’appello, tra le parti civili c’è anche il Comune di Andria.