Diventa di anno in anno un momento di unione che dà il via ai più forti momenti di fede del popolo barlettano. Ieri la discesa del quadro della Beata Vergine Maria dello Sterpeto, primo appuntamento che precede i giorni della festa patronale e che oggi lascerà il suo Santuario per l’incontro con San Ruggero Vescovo, il compatrono della Città di Barletta, in un anno particolare, quello del 15° anniversario di Barletta Civitas Mariae. L’icona bizantina ha lasciato il suo altare, per essere posta nella portantina lignea che lascerà nuovamente sabato 13, quando durante i Primi Vespri Solenni, sarà intronizzata in quella d’oro che custodisce i doni e gli ex voto di secoli e secoli di devozione a lei, tutela del Popolo Barlettano.
Nella giornata di oggi alla Santa Messa all’aperto nel Santuario alle 18, seguirà la processione verso la Città, percorrendo a piedi via Trani, per poi arrivare nello stabilimento della Timac ed essere accolta dal capitolo Cattedrale e dalle autorità Civili e Militari. Dallo stabilimento industriale, l’altra tappa sarà quello del monastero delle Suore Benedettine e Celestine dove incontrerà, come già detto, San Ruggero, il Vescovo di Canne, che come racconta l’Anonimo Cannese antica fonte del XIV secolo, “andava con lo pede nudo per quelle campagne cercando le elemosine per i poveri”.