Attualita
sabato, 21 dicembre 2024
11:15:00
Discarica di San Procopio, a che punto siamo?
La nota dell'avvocato Michele Cianci
"Salgono attesa e curiosità a proposito della data in cui avrà luogo presso la Provincia di Barletta, Andria, Trani la prossima seduta della conferenza di servizi chiamata a decidere sulla richiesta di ampliamento della discarica di rifiuti speciali non pericolosi attiva dal 2014 in contrada San Procopio, a Barletta". Parla l'avvocato Michele Cianci, presidente del Comitato aria pulita Bat. "Soprattutto, speriamo - afferma - ma non v'è motivo di dubitarne, che Comune di Barletta e Asl di Barletta, Andria, Trani stavolta siano presenti alla riunione, al contrario di quanto è successo lo scorso 31 ottobre, in occasione della conferenza di servizi indetta dalla Regione Puglia".
"In quella circostanza - prosegue il presidente del Comitato aria pulita Bat - era all'ordine del giorno il rinnovo dell'Autorizzazione integrata ambientale relativa al sito originario della discarica di Daisy srl, società controllata da Ecologica spa e da Ambienthesis spa. Né i rappresentanti del Comune, né quelli dell'Asl erano presenti. Quelli del Comune perché pare che per un misterioso equivoco la mail di convocazione fosse finita in una sorta di vicolo cieco digitale. Della via seguita dalla mail di convocazione destinata all'Asl, non si sa. Fatto sta che poi, almeno per quanto riguarda Palazzo di Città, il verbale della riunione in cui il Comune risulta fantasma si è materializzato, dopo essere riuscito evidentemente a trovare la retta via informatica".
"Ricordo ai cittadini - afferma l'avvocato Cianci - che il progetto all'esame della Provincia prevede lo stoccaggio fino a 563mila tonnellate di rifiuti speciali non pericolosi su un'area di 46.500 metri quadrati. Si tratterebbe, in altri termini, di allocare 600 tonnellate di rifiuti quotidianamente".
Inutile ribadire nuovamente un concetto lapalissiano: “la salute innanzitutto” e su questo confidiamo sull’orientamento politico del nostro Presidente Avv. Bernardo Lodispoto al quale chiediamo a gran voce di esporsi ufficialmente.
Redazione