Attualita
giovedė, 30 gennaio 2025
13:55:00
Caso Carella, dalla politica al sindacato: tutti i no allo scorporo
Foza Italia, Movimento pugliese, nPSI e Uil scuola
Una convocazione urgente monotematica della Conferenza dei Capigruppo, sulla questione del dimensionamento scolastico. A chiederlo al Presidente del Consiglio, Giovanni Vurchio i consiglieri di Forza Italia e Movimento Pugliese, Luigi Del Giudice, Marcello Fisfola, Donatella Fracchiolla e Nino Marmo. Continua a tenere banco la questione dello scorporo della carella dal comprensivo Verdi Cafaro e della conseguente annessione al Cotugno. A decidere questo non è il Comune, organo competente e deputato ad accogliere le istanze della comunità scolastica, bensì prima la Provincia e poi la Regione con Delibera del 30 dicembre 2024, “che prende atto della inerzia comunale”.
Perchè il Comune ha deciso di non decidere, nonostante la Riunione dell'ottobre 2024 con le istituzioni scolastiche?, si chiedono i consiglieri comunali e l'Amministrazione Bruno, assente anche all'incontro programmato per il pomeriggio del 28 gennaio presso la Verdi, fa come Ponzio Pilato e si lava le mani. Più o meno dello stesso tenore è il commento del gruppo politico nPSI Liberali e Riformisti denunciando questa riorganizzazione scolastica “dannosa per i bambini e le famiglie andriesi. “Non vorremmo, speriamo di sbagliarci, che la politica nella città di Andria stia giocando sulla pelle dei bambini”, aggiungono il segretario Cittadino Antonio di Gregorio e Giuseppe D’Amore. Reazioni non solo politiche ma anche sindacali: per la Uil scuola è Raffaele Delvecchio ad intervenire invitando la Regione a rivedere le decisioni prese e sollecitando il comune ad intervenire con una delibera, anche se tardiva.
Michela Alicino