Il Comitato Vie Donizetti e Rossini, in ordine allo spostamento del mercato in oggetto, ha appreso quanto riportato nel Verbale n. 17 del 14 u.s. della II Commissione Consiliare Permanente Attività Produttive relativo all'incontro con le associazioni di categoria che “Il sindaco esprime il proprio soddisfacimento e dichiara che l'amministrazione era già orientata per detta soluzione che non vede vinti né vincitori”. La soluzione in questione, sostenuta e rivendicata solo dalle associazioni di categoria, è l'inversione degli stalli: “alimentari” sul lato Green Park e “merci varie” sul lato abitazioni. Circostanza che conferma le anticipazioni degli organi di stampa (web e tv) di qualche giorno fa. Peccato che il soddisfacimento del sindaco contrasta con quanto invece dichiarato e riportato in precedenza nel Verbale n. 16 del 7/4 u.s. in cui “ribadisce che è intendimento dell'amministrazione di individuare una soluzione che sia condivisa da tutte le parti”.

Con rammarico sottolineamo il differente atteggiamento del sindaco nelle due occasioni: abbottonato, senza sbilanciarsi, nell'incontro con i rappresentanti di questo Comitato (7/4 u.s.), aperto con anticipazione sulla propria volontà nella riunione con le associazioni di categoria (14/4 u.s.)!

Considerato che, sia nell'incontro del 7/4 u.s. e sia in precedenti occasioni, questo Comitato si è sempre dichiarato nettamente contrario alla soluzione prospettata dal sindaco, giova ricordare che la stessa era stata già adottata con ordinanza lo scorso novembre, poi revocata a dicembre sulla scorta del diniego di altre Parti e in virtù dell'impegno della stessa Amministrazione mirato a nuove soluzioni, quale appunto la traslazione del mercato in via Papa Giovanni XXIII. Soluzione quest'ultima su cui vi è stata una serie di approfondimenti e discussioni che sembrava potesse concretizzarsi.

A proposito della riunione del 7/4 u.s. il sindaco si è dichiarato nettamente contrario all'ipotesi di trasloco di tutto il mercato in via Papa Giovanni XXIII adducendone l'impossibilità a causa della presenza di una centrale elettrica, fonte di emissioni elettromagnetiche, a cui non si possono esporre gli operatori mercatali. Motivazione strumentale su cui siamo rimasti molto perplessi nel momento in cui nella stessa via, nei pressi della centrale elettrica, insistono varie abitazioni!

Per l'ennesima volta questo Comitato è a ribadire che fra le ragioni dell'istanza di spostamento del mercato di via Rossini vi è l'ormai scarsa e precaria situazione sul piano igienico-sanitario, dove all'altezza dei numeri civici 2, 4 e 6 mancano gli adeguati allacci stradali alla fogna. E poi vi sono condizioni strutturali ormai inadeguate alla stessa attività mercatale. Oltre ai disagi dei residenti che in una giornata importante della settimana, il sabato, spesso sono reclusi nelle case con rischio di conseguenze in caso di emergenza e/o soccorso (come già accaduto).

Alla luce di quanto sopra esposto, questo Comitato nell'auspicare che l'Amministrazione comunale, in particolare il sindaco, assuma una decisione/soluzione in linea a quanto dichiarato nell'incontro del 7/4 u.s. (individuare una soluzione che sia condivisa da tutte le parti!), non lascerà nulla di intentato pur di affermare le proprie ragioni, non tralasciando di adire le vie legali finalizzate a riscontrare e/o verificare eventuali omissioni e responsabilità sulle condizioni igienico-sanitarie in cui versa la suddetta struttura mercatale.