Attualita
mercoledė, 14 novembre 2018
13:09:00
“Ri - abi(li)tiamo la costa marittima”, presentato il progetto
Cannito: “Arrivare fino a foce Ofanto. Io e la giunta parteciperemo a pulizia litorale”
Si è svolta a palazzo di città la conferenza stampa di presentazione del progetto “Ri – abi(li)tiamo la costa
marittima”, iniziativa a cura dei circoli di Legambiente di Barletta e Trani, per sensibilizzare la cittadinanza alle tematiche del monitoraggio e della raccolta dei rifiuti marini, nell’ambito del più ampio progetto europeo Clean See Life. All’incontro hanno preso parte, fra gli altri, il sindaco di Barletta, Cosimo Cannito, l’assessore comunale all’Ambiente Ruggiero Passero e alla Cultura Michele Ciniero, l’assessore all’Ambiente del comune di Trani Michele Di Gregorio, i presidenti dei circoli di Legambiente di Barletta, Raffaele Corvasce, e Trani, Luigi Colangelo, il responsabile delle politiche sociali di Coop Alleanza, che è partner dell’iniziativa, Marco Sasso. Il progetto prevede, per cominciare, la pulizia del tratto di costa compreso fra le due città, “dal castello di Trani al Castello di Barletta”, come ha detto il responsabile di Legambiente Trani, per riabilitare quel tratto di costa, di grande rilevanza naturalistica e storica e riuscire a renderlo fruibile. Ma il sindaco di Barletta Cannito ha rilanciato, avanzando la proposta di prolungare le attività di pulizia fino alla foce dell’Ofanto. “Io e la giunta di Barletta ci saremo – ha detto Cannito – non solo sostenendo l’iniziativa e coinvolgendo la Bar.s.a. ma anche fisicamente per operare in prima persona e collaborare alla pulizia del nostro litorale”.
Sulla rilevanza naturalistica e sulla bellezza della costa che da Trani porta fino a Barletta e all’Ofanto e sulla necessità di operare per salvaguardare il paesaggio e la fauna marina, sono intervenuti gli assessori all’Ambiente dei due comuni, Passero e Di Gregorio, sottolineando l’importanza della sinergia, in tali azioni, con le associazioni e gli altri soggetti coinvolti, dalle scuole, al carcere, la Asl e tutti gli altri partner.
Francesco Zagaria