Coordinare il progetto artistico del teatro “Curci”, aprire il teatro a nuovi pubblici e a nuove forme di spettacolo, portare il teatro anche fuori dal teatro. Sarà questo il ruolo dell’attore e sceneggiatore Fabio Troiano per conto dell’Amministrazione comunale di Barletta e del Teatro Pubblico Publiese, compito illustrato stamani in una conferenza stampa a palazzo di città dal sindaco Cosimo Cannito, che ha accolto Troiano, accompagnato da Roberta La Guardia del Tpp, insieme all’assessore alla Cultura Michele Ciniero e alla dirigente del settore Cultura del comune di Barletta Santa Scommegna.
“Ringrazio Fabio Troiano perché in questo progetto ci vuole mettere l’anima e il cuore visto l’esiguo compenso, di 5.000 euro, a fronte delle idee che mi ha presentato e che prevedono una serie di proposte operative che andrebbero a coinvolgere i giovani, sia come fruitori che come protagonisti del teatro e dell’arte, e che mirano a utilizzare spazi, luoghi e contenitori culturali che dobbiamo fare vivere e che sarebbero strategici per ampliare il pubblico, come l’Auditorium della Sacra Famiglia, ma anche il Gos e i cinema”.
L’attore ha ringraziato il sindaco e l’amministrazione comunale e ha ricordato l’incontro con Barletta e, soprattutto, con il “Curci”, e cioè la messa in scena di due opere di Gianpiero Borgia che lo hanno visto protagonista sul palcoscenico del teatro barlettano lo scorso anno.
“Mi sono innamorato del vostro teatro e sono onorato e lusingato per la possibilità che mi viene offerta – ha detto Troiano – e con grande responsabilità cercherò di intercettare i giovani, spesso distratti da altri interessi. Non è facile, perché nella cultura giovanile il teatro è “antico”, per cui bisognerà andarli a prendere”.
E si comincerà la mattina di venerdì 1 febbraio, con un incontro al liceo scientifico, mentre la sera, in occasione della prima recita dell’“Enrico IV”, Troiano si presenterà al pubblico del “Curci”. Ci saranno incontri in altre scuole e con il pubblico e l’idea di organizzare un festival di cortometraggi nell’Auditorium della Sacra Famiglia.