Sabato 27 aprile, nel Santuario di San Pio a San Giovanni Rotondo, si svolgerà la prima Giornata della Misericordia per i detenuti di Puglia e Basilicata che già usufruiscono di permessi premio.

L’iniziativa è promossa dai cappellani e dai volontari carcerari di queste due regioni, in collaborazione con il Provveditorato Interdistrettuale dell’Amministrazione Penitenziaria e nella stessa giornata sarà realizzata anche in Calabria, Campania, Lazio, Sicilia e Umbria, nell’auspicio che nei prossimi anni possa estendersi a tutte le regioni italiane.

L’intento, secondo l’insegnamento di San Giovanni Paolo II e Papa Francesco, è quello di mettere in evidenza la misericordia di Dio, che vuole raggiungere il cuore di ogni uomo affinché, attraverso gesti concreti di attenzione e condivisione, possano scoprire e intraprendere nuovi percorsi di speranza per una vita migliore e vincere l’attrattiva verso il male e il peccato.

In particolare, per Puglia e Basilicata, il riferimento sarà la figura di San Pio, molto caro alla devozione di tanti detenuti;  il suo severo messaggio, ma anche la sua calda accoglienza verso ogni peccatore, costituirà un monito, ma anche un fermo invito ad una piena riconciliazione.

Anche il carcere di Trani, col suo cappellano don Raffaele Sarno e i volontari, parteciperà all’evento, accompagnando circa 15 detenuti della Casa Circondariale, entusiasti per questa giornata che vuole essere un’opportunità di riflessione e di profonda spiritualità

PROGRAMMA:

·        10.00: Raduno davanti al Santuario di S.M. delle Grazie  

·        10.30: Processione verso il nuovo Santuario  

·        11.00: Santa messa presieduta da mons. Checchinato, vescovo di San Severo      

·        12.00: Visita alla cripta di San Pio

·        13.00: Pranzo nei locali messi a disposizione dal Santuario      

·        15.00: Nel  teatro, spettacolo e momento di condivisione 

·        17.00: Partenza e ritorno in Istituto

La manifestazione è aperta ai detenuti permessanti di Puglia e Basilicata, accompagnati dalle proprie famiglie.