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sabato, 3  agosto 2019



12:40:00
"Eclettica" vince il bando del MIBAC "CREATIVE LIVING LAB"
A presentarlo la barlettana Giusy Caroppo



L’associazione ECLETTICA Cultura dell’Arte, con il progetto "Z.I.P. Zone Interdisciplinar Projects”, vince il
Premio Creative Living Lab del MIBAC, mirato a sensibilizzare i cittadini sui temi della riqualificazione territoriale.

Eclettica si colloca sul podio, al secondo posto ma ex aequo per punteggio (98/100) con il primo classificato, il Politecnico di Milano, ed è l’unico vincitore in Puglia su 5 finanziati al sud, tra i 17 i vincitori su 208 candidature provenienti da associazioni, fondazioni e comitati che operano in campo culturale con stakeholder attivi sui territori.

"Z.I.P. Zone Interdisciplinar Projects”, redatto dalla storica dell’arte, curatrice e manager culturale Giusy Caroppo, si incardina nel contesto fisico del laboratorio urbano GOS-DISTILLERIE CULTURALI di Barletta: è un intervento che consolida la mission multidisciplinare e inclusiva del laboratorio, ne esalta la riconoscibilità e identità per irradiarsi nello spazio circostante, strutturando un modello sostenibile nel tempo delle attività e metodologie, replicabili poiché la concessione della struttura comunale ha una durata di minimo cinque anni.

L’intento è fare del luogo una “cerniera” con lo spazio urbano, i cittadini e gli stakeholder: le Distillerie Culturali, con le organizzazioni che le animano e le altre realtà che verranno ad interfacciarsi nell’ambito del progetto, incarnano quel concetto di formato libero di compressione dei dati digitali e, per traslato, la multidisciplinarietà “concentrata” in un unico sito, coniugandosi all’dea sfaccettata di “ri-generazione”, tra riuso del contenitore urbano e cooperazione collaborativa e intergenerazionale del territorio.

Il cuore del progetto è dato da macro-azioni, in cui i partecipanti sono invitati ad esprimersi liberamente attraverso il proprio patrimonio culturale e abilità. Da fine settembre 2019 al gennaio 2020, l’attività si articolerà attraverso progetti tematici (laboratori, incontri, produzione opera collettiva, sotto il titolo di “Resistance: a state of mind”, “RigenerArt”, “La città felice”, “Agoràgazzi”, “RigenerAzioni”) gestiti dagli esperti, dai facilitatori e mediatori culturali e dagli artisti, ponendosi in relazione con i fruitori e altre associazioni/organizzazioni che si uniranno alle attività di animazione tematica nel corso degli incontri.

ZIP è multidisciplinare, in quanto messo in campo da uno staff variegato di alto profilo ed esperienza. Coinvolge, infatti, oltre al responsabile scientifico Giusy Caroppo e allo scultore Stefano Faccini, presidente di ECLETTICA, Maria Cristina Petralla (ingegnere e architetto paesaggista, esperta in rigenerazione urbana), Cristina Pistoletto (artista e musicista, esperta di eco-sostenibilità e rigenerazione del verde), Badr Fakhouri (mediatore culturale), Sergio Racanati (artista performer, esperto in arte partecipata), Carla Masciandaro (storico dell’arte ed esperta di didattica), Pasquale Ferrara (scrittore under 35, animatore dei progetti per le scuole). Il gruppo di lavoro si confronterà con realtà operanti sul territorio che hanno avuto già modo di mostrare interesse per il progetto ZIP, coordinandosi con la rete di gestori del laboratorio che ha come capofila l’impresa culturale Soundiff-Diffrazioni Sonore.

L’annuncio dei vincitori è stato dato il 25 luglio nella sede del MIBAC, alla presenza del Ministro Alberto Bonisoli e del Direttore Generale DGAAP (Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane) Federica Galloni, la quale ha sottolineato che “La grande partecipazione alla seconda edizione del Premio Creative Living Lab conferma la validità dell’iniziativa e avvalora l’importanza di sviluppare il senso identitario e di appartenenza al proprio territorio. Le proposte presentate dalle associazioni locali dimostrano la necessità di attivare e rilanciare le microeconomie locali attraverso processi culturali condivisi”. Una formula d’intervento già sperimentata con la prima edizione nelle periferie italiane, intese come territori che vivono realtà di fragilità sociale, economica e ambientale, non necessariamente lontani dal centro fisico della città e volta alla rigenerazione urbana condivisa per la realizzazione di attività innovative in ambito culturale e creativo, orientate alla riqualificazione e alla trasformazione di spazi interstiziali, aree o edifici abbandonati o dismessi e zone di verde non curate.

Per il Bando sono stati messi a disposizione 600 mila euro, con un massimo finanziabile di 35 mila euro per ciascun progetto, finanziamento pieno ottenuto da Eclettica per la qualità della proposta candidata.

ECLETTICA - CULTURA


Redazione










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