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venerdė, 13  settembre 2019



12:50:00
A Palazzo della Marra la 'mostra-anteprima' di Roberto Malini
Sabato e domenica la "Giornata Europea della Cultura Ebraica"



A Barletta, presso Palazzo Della Marra, in occasione della rassegna di eventi legati alla Giornata Europea della Cultura Ebraica (14-15 settembre), manifestazione annuale che in 30 Paesi europei punta a far conoscere al grande pubblico tradizioni e cultura dell'ebraismo europeo,si terrà la mostra-anteprima
“Thesaurus Memoriae” dedicata alle opere d'arte che il poeta, scrittore e storico genovese Roberto Malini
ha donato alla Fondazione Istituto di Letteratura Musicale Concentrazionaria e che presto troveranno collocazione definitiva presso la Cittadella della Musica Concentrazionaria, l'hub internazionale in cui saranno custodite, studiate ed eseguite le migliaia di partiture musicali composte nei campi di
concentramento e nei luoghi di prigionia civile e militare del mondo fra il 1933 e il 1953, raccolte in 30 anni
dal pianista barlettano Francesco Lotoro, presidente della Fondazione. La mostra (ad ingresso libero
come tutti gli eventi in programma) si inaugura alle ore 21.15 del prossimo sabato 14 settembre e consentirà per la prima volta al pubblico di conoscere in anteprima, grazie ad una significativa selezione, un gruppo di opere realizzate da artisti ebrei scomparsi nella Shoah o sopravvissuti ai Campi di sterminio e raccolte da Malini nel corso degli anni.

Malini si dedica da tempo al recupero di tali opere per sottrarle alla dispersione e all'oblio, impegno che gli è
valso il Premio Pasquale Rotondi-Mecenatismo 2018. “Per salvare le opere degli artisti scomparsi nei campi di morte o sopravvissuti alla Shoah – ha dichiarato il mecenate - mi sono trasformato in un instancabile cacciatore di quadri dipinti prima, durante e dopo la persecuzione dei nazisti contro gli ebrei, alcuni di grande valore artistico e tutti profondamente emozionanti. La collezione - ha aggiunto - è stata pensata come punto di riferimento di un luogo di comunità, simbolo della crescita civile e culturale di quel luogo e meta educativa per le istituzioni scolastiche”.

Tra le opere in mostra a Barletta - testimonianze preziose per la memoria collettiva - anche un olio di Jacob Vassover (Musicisti klezmer, 1980), una litografia di Marc Chagall (Crocifissione mistica, 1950) e una drammatica silografia di Ari Glass (Rabbino-La Notte dei Cristalli, 1943).

A pochi giorni dall'inaugurazione, Malini ha annunciato la donazione alla Fondazione, e quindi alla Città
di Barletta, di un nuovo dipinto: si tratta de La donna velata della pittrice ebrea pesarese Wanda Coen
Biagini, figura di spicco apprezzata da artisti del calibro di Giorgio De Chirico e Giacomo Balla ma la cui
carriera si interruppe bruscamente con l'entrata in vigore nel '38 delle Leggi razziali. La Giornata Europea
della Cultura Ebraica è stata organizzata a Barletta da UCEI (Unione delle Comunità Ebraiche italiane),
Fondazione ILMC, Comune di Barletta.


Redazione










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