Attualita
martedė, 21 gennaio 2020
18:47:00
Commercialisti, convegno su Autonomia e Lavoro
Venerdì 24 gennaio, ore 09.30, ad Andria presso la Sala Congressi “Hotel Ottagono”
Venerdì 24 gennaio 2020 alle ore 09.30 in Andria presso la Sala Congressi “Hotel Ottagono” Via Barletta
n.218
si svolgerà il Seminario di studio:
“AUTONOMIA E LAVORO, OPPORTUNITA’ DI SVILUPPO ECONOMICO PER LE AREE
PERIFERICHE DEL PAESE”
Il seminario di studi vedrà la partecipazione di rappresentanti dell’economia, professioni e politica.
Durante il convegno interverranno:
Dott. Fedele Santomauro - Consigliere CNPR
Dott. Luigi Pagliuca – Presidente CNPR
Dott. Antonello Soldani – Presidente ODCEC Trani
On. Francesco Boccia – Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie
Giovanni Schiavone – Presidente Nazionale dell’AGCI (Associazione Generale delle
Cooperative Italiane
Carmelo Rollo – Vice Presidente Nazionale Lega delle Cooperative
Giuliano Poletti – Già Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali
Donato Montibello – Consigliere CNPR
Alan Patarga – Responsabile Economy Mediaset
“Una vera riforma dell’autonomia che abbia come obiettivo la crescita e l’equità tra i territori, e non
l’aumento del gap tra diverse zone del Paese, rappresenterà certamente un’occasione preziosa di rilancio dello
sviluppo sociale ed economico. Una riforma che punti a valorizzare il Sud non potrà che riverberare su questo
territorio – sottofinanziato da anni – effetti positivi, riducendo il fenomeno dell’emigrazione sud-nord e sud-
estero, consentendo ai giovani meridionali di poter realizzare il proprio percorso professionale senza
essere costretti ad allontanarsi di centinaia di chilometri. Secondo il Rapporto Svimez 2019 negli ultimi 15
anni quasi due milioni di meridionali si sono spostati al Centro Nord Italia. Sono di più i meridionali che
emigrano dal Sud per andare a lavorare o a studiare al Centro Nord e all’estero che gli stranieri immigrati
regolari che
scelgono di vivere nelle regioni meridionali. In un percorso di ascolto e condivisione, appare utile che anche i
professionisti siano messi in condizione di poter fornire idee e contributi per poter giungere ad una riforma
davvero completa, in grado di realizzare coesione e, allo stesso tempo, attrattività di un territorio.”
Redazione