Un taglio dell'orario di lavoro pari a circa 1300 ore mensili che ha riguardato 15 addetti dell'appalto di pulizia dei treni della Ferrotramviaria Bari Nord. Braccia incrociate oggi e sit in davanti alla sede della task force regionale per l'occupazione per richiedere la riapertura della trattaiva giunta ad un puto di stallo nella vertenza in atto con le società in associazione temporanea d'impresa "Mapia" e "Mister T". "Le aziende - spiegano dalla Filcams Cgil - si sono mostrate indisponbili ad accogliere le proposte sindacali, per questo insieme alla Cisl è stato deciso lo sciopero. La situazione - riferiscono i sindacati - è precipitata dal tragico giorno del disastro ferroviario dello scorso 12 luglio del 2015, da quando ciò le corse dei treni della Ferrotramviaria, in particolare sulla tratta che va da Barletta a Corato, sono notevolmente diminuite. Non essendoci convogli in transito naturalmente non ci sono vagoni da pulire ed ecco che sono cominciati i problemi per i lavoratori dell'appalto. Le aziende hanno risolto la questione imponendo unilateralmente un taglio un taglio di ore per 15 lavoratori su 33 dipendenti.