Ormai da diversi giorni si segnala un calo delle donazioni di sangue non solo nel nostro territorio ma anche in tutta Italia dovuto principalmente alla paura del coronavirus, e se il trend dovesse continuare si rischiano gravi ripercussioni sulle terapie necessarie ad oltre 1800 pazienti al giorno. Chi non è considerato a rischio di contagio ed è in buona salute può andare tranquillamente a donare, contattando preventivamente l’AVIS Barletta o il Centro Trasfusionale per prenotare la donazione e per evitare affollamenti.
Le donazioni possono essere fatte in sicurezza, seguendo le precauzioni valide per la popolazione generale per evitare il contagio. Il requisito fondamentale per donare è essere in buona salute, per cui basta un semplice raffreddore per essere esclusi.
Si può donare senza timori se non si proviene dalle zone colpite dal Coronavirus. I controlli dei centri di donazione garantiscono completa sicurezza del sangue donato.
Le sospensioni precauzionali sono di 14 giorni per chi ha viaggiato in Cina, per chi ha transitato o sostato nelle cosiddette zone rosse (Regione Lombardia: Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione D’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini. Regione Veneto: Vo’), per chi è stato a contatto con persone con infezione certificata
L’AVIS Barletta ricorda che chi non è interessato da queste misure può andare a donare. È fondamentale continuare a donare il sangue, se naturalmente si è in buona salute: il sangue serve sempre.