Attualita
lunedė, 22 giugno 2020
08:00:00
Doppio evento a Barletta per la giornata a sostegno delle vittime di tortura
La prima visione di “A Senza Nome” sarà messa in onda gratuitamente in streaming
“In iudicio non creditur nisi iuratis. In giudizio non si crede se non a chi ha giurato.” - Formula di giuramento romana pronunciata nelle azioni processuali. In occasione della Giornata Internazionale a sostegno delle vittime di tortura, che ricorre il 26 Giugno di ogni anno, a Barletta prende avvio un ciclo di iniziative per parlare di giustizia, carceri, tortura e vittime nell'Italia di oggi.
Il programma si articolerà in due giornate nelle date 23 e 25 Giugno, organizzate dall’ARCI Circolo “Carlo Cafiero” e Michela Diviccaro con il patrocinio di Ass. naz. Antigone per i diritti e le garanzie nel sistema penale, Amnesty International Italia, Arci Puglia, Artisti 7607.
Il 23 Giugno si terrà la Prova Generale dello spettacolo teatrale “A Senza Nome” di Michela Diviccaro in modalità a porte chiuse, disponibile in prima visione gratuitamente in streaming sulla pagina facebook Associazione Antigone il 25 Giugno alle 19.00.
“A senza nome” è una parabola in cui i personaggi dell’Antigone di Sofocle si fondono con altri della nostra contemporaneità; una storia tanto simile a quella dell’eroina greca quanto reale, costruita grazie a un fitto gioco di ruoli creato dalla stessa protagonista, per riuscire a entrare nella trama della propria vita e a contendere al suo avversario quel segreto che tutti devono conoscere. Attraverso un circo di personaggi stravaganti, grotteschi, surreali, una donna metterà in scena un mondo di facce e di esistenze che l’aiuteranno ad esumare il proprio nome dimenticato e quello del fratello defunto fino all’attimo in cui il respiro del pubblico si ferma e l’acrobata dà inizio alla sua danza nel vuoto.
In che modo si combatte una legge ingiusta? Chi si nasconde veramente dietro i volti di coloro che hanno fatto della democrazia una deviazione politica personale e illegittima? E con quali mezzi sono riusciti a trasformare una società civile in un teatro dell’orrore? “A Senza Nome” prende spunto, perciò, dall’Antigone di Sofocle per rispondere a queste domande, dando vita a un racconto epico-moderno tratto da un avvenimento realmente accaduto. È doveroso a tal proposito fare un ringraziamento speciale a Mariella Parlato, a Gianluigi Belsito per aver sostenuto il progetto, a Gennaro Corcella per aver contribuito all'evento con la sua installazione "È tempo di cambiare" e a tutta la rete degli “Angeli di Antigone” che ha reso possibile la realizzazione dello spettacolo.
Il giorno 25 Giugno alle ore 19.00, presso il pub Friedrich II in Piazza Pescheria, si terrà un dibattito pubblico sul tema delle giorante nel quale interverranno il Prof. Luigi Pannarale (Università di Bari, Sociologia del Diritto), il Prof. Claudio Sarzotti (Resp. Scient. del Museo della Memoria Carceraria di Saluzzo), l’Avv. Maria Pia Scarciglia (Presidente Ass. Antigone Puglia), Domenico Bufi (Resp. Amnesty International Circ. Puglia e Matera), Francesca Chiavacci (Presidente Nazionale ARCI in collegamento web). Modererà Francesco De Martino (Pres. ARCI Circolo "Carlo Cafiero").
Nella stessa occasione Michela Diviccaro (attrice) insieme a Daniele Nuccetelli (regista) presenteranno lo spettacolo teatrale “A Senza Nome” attraverso interventi e proiezioni che dureranno per tutta la serata in loop senza sonoro. Tale scelta rappresenta un gesto provocatorio dovuto alla particolare situazione di disagio e di protesta nella quale si trova il mondo dello spettacolo dopo l’emergenza COVID-19, che rappresenta ancora uno dei comparti produttivi meno considerati e tutelati dalle istituzioni in questa fase di crisi.
La prima visione dello spettacolo sarà messa in onda gratuitamente in streaming contemporaneamente al dibattito sulla pagina Facebook nazionale dell’ “Associazione Antigone” il 25 giugno alle 19.00 e condivisa dalle pagine dei social di tutte le altre organizzazioni sostenitrici del progetto.
Redazione