Lunedì 28 settembre 2020, a Trani, nella Parrocchia Spirito Santo, alle ore 20.00, avrà luogo l’inaugurazione del nuovo anno formativo della Scuola di Formazione diocesana. Per l’occasione, è previsto l’intervento di Sr. Antonietta Potente che parlerà su “Il dolore dell’Umanità, del Cosmo, di Dio in tempo di prova”.
Il tema che sarà affrontato lungo il percorso formativo, snodantesi in tre periodi, è: “Dalla parte dei poveri. Il volto di una chiesa povera”.
PRIMO PERIODO 6 e 20 ottobre / 3 e 17 novembre 2020
Itinerario biblico Il volto di un Dio dalla parte dei poveri
SECONDO PERIODO 12 e 26 gennaio / 9 e 23 febbraio 2021
Itinerario ecclesiologico-spirituale Una Chiesa povera con e per i poveri
TERZO PERIODO 9 e 23 marzo / 13 e 27 aprile 2021
Itinerario socio-pastorale
SEDI DELLA SDF
Le lezioni si svolgeranno 1° e 3° martedì del mese dalle ore 20:00 alle 21:30
«La comunità cristiana - spiegano mons. Domenico Marrone e don Domenico Gramegna, rispettivamente direttore e coordinatore della scuola - è il luogo in cui si fa memoria del Signore. Nei poveri la Chiesa riconosce il suo Signore umiliato e sofferente. I poveri sono sacramento del Signore. Per questo essa è anche il luogo della memoria e della dedizione ai poveri, perché la “carne ferita” del Crocifisso-Risorto non venga dimenticata e trascurata, bensì riconosciuta, curata e custodita. La cura per i poveri rivela il volto di una Chiesa “santa”, non distratta e indaffarata, al passo del suo Signore e Maestro, il Cristo salito sul trono della croce e sulla cattedra del servizio. Sulla scia del Concilio Vaticano II, del Magistero di papa Francesco e degli Orientamenti pastorali della nostra Chiesa diocesana, il percorso formativo di quest’anno intende essere un aiuto alla riflessione, un invito all’azione dei credenti perché nella loro esistenza e nella loro carne il mondo possa vedere i segni del Signore che ha salvato la sua Chiesa attraverso povertà e persecuzioni. Come cristiani e come comunità cristiane siamo provocati ad aprire gli occhi e a lasciarci interpellare dal Vangelo e dai poveri. Siamo chiamati a farci attenti alle nuove povertà che si stanno diffondendo nel nostro contesto sociale in maniera spesso nascosta e silenziosa, dopo questa emergenza sanitaria. “Il mondo, le città, le parrocchie, a motivo della pandemia, appaiono case di un’umanità impoverita e afflitta. Gesù vi entra, non si mantiene a distanza, e partecipa soffrendo con chi soffre, piangendo con chi piange (cf. Rm 12,15), si indigna perché il male degli uomini lo turba profondamente (cf. Mt 26,36-39). Gesù non possiamo che pensarlo e sperimentarlo così: una persona che ci considera suoi amici, ci vuole bene, ci ama, viene a stare tra noi, condivide la nostra esperienza, soffre e piange con noi” (L. D’Ascenzo, Una chiesa che ha il sapore della casa. Una casa che ha il profumo della Chiesa. Orientamenti pastorali 2020-2023, p. 45)».
La Scuola Diocesana di Formazione è una struttura a servizio dell’arcidiocesi volta ad una formazione integrale degli operatori pastorali, inseriti nelle varie realtà diocesane. Il suo obbiettivo è quello di “far giungere tale formazione su tutto il territorio diocesano, tenendo conto di tempi, modi, risorse, persone, metodi di intervento e di analisi del territorio, distribuendo i tempi della formazione nel corso dell’anno” (Libro Sinodale, n. 32)”.
Quanto agli obiettivi, la SDF si propone di sostenere le esigenze formative per un laicato chiamato alla corresponsabilità; favorire una formazione unitaria nella chiesa diocesana; promuovere “competenze” pastorali a servizio delle comunità parrocchiali; formare alla nuova impostazione pastorale della Chiesa voluta dal Papa nell’esortazione apostolica ‘Evangelii gaudium’.