"Abbiamo avviato con l’amministrazione comunale un proficuo confronto su un piano tecnico, istituzionale e politico. Lo ha spiegato la portavoce del settore spettacolo, Michela Diviccaro".

"Come temevamo, fin dal nostro primo incontro con le Istituzioni, l'emergenza continua. Va dato atto al Comune dello sforzo straordinario fatto rispetto ad altri territori, ma dicevamo mesi fa, e ribadiamo ora, che i tempi più duri e difficili sarebbero arrivati in autunno: sono arrivati. C’è davanti a tutti noi un periodo pieno di incognite e di difficoltà.

Restano per questo aperte ed in attesa di risposte le nostre richieste:
- Un incontro urgente con il settore dei servizi sociali per tutto il comparto della formazione (già ribadita in più circostanze, per studiare misure utili a tutte le scuole di teatro, musica, danza e contenitori culturali);
- L’adozione di un piano straordinario di sostegno per l’intero settore  cultura e spettacolo fino al 31 Dicembre 2021  allineato agli analoghi provvedimenti delle linee governative e regionali ;
- l’adozione di un regolamento comunale di settore, coerente con le norme nazionali e regionali, finalizzato al riconoscimento dei soggetti operanti nel settore ed all’assegnazione di spazi e contributi.
 
Tra le altre incognite su cui intendiamo riflettere insieme a voi, ci chiediamo e Vi chiediamo se, in un momento come questo, non sia il caso di adottare anche una programmazione diversa per il Teatro Curci affiancando, ad esempio, agli spettacoli della scorsa stagione da recuperare e ad i nuovi che vorrete inserire, l’apertura del Teatro Curci anche ad una programmazione a Km0 che protragga la misura di sostegno già avviata durante l’estate.
 
"Il settore rappresenta una risorsa per l’intera città - conclude - ed è pieno di competenze e professionalità che le istituzioni possono proficuamente ascoltare. Attendiamo un incontro con le parti istituzionali, politiche e tecniche, con la speranza che vorranno, ancora, ascoltarci e proseguire il dialogo avviato nei mesi scorsi".