"Cara opinione pubblica tutta, gettiamo la spugna. Abbiamo cercato di accendere i riflettori, sin dall'incredibile disavventura della preselettiva ad agosto, per poi passare ai diversi errori della prova di informatica, ormai nota a tutti, e ai risultati mai comunicati delle altre infinite prove. 

Un concorso pieno di ombre, dove solo alcuni coraggiosi consiglieri comunali hanno chiesto lumi all'amministrazione senza però ricevere risposte dalla stessa o se concesse dalla commissione esaminatrice, risposte un po' vaghe.

Un concorso che avrebbe fatto rifiatare un intero corpo di polizia locale che è carente di personale, vedendo una graduatoria adeguatamente congrua, come avviene in tutti i settori che bandiscono concorsi, e che sarebbe servita anche in futuro e magari ai comandi vicini in difficoltà. 

Ci arrendiamo poiché speravamo che si facesse un 'mea culpa' e si risolvesse la questione.
Invece no, silenzi, rumorosi e imbarazzanti silenzi.

Qualcuno ora proseguirà per vie legali, altri si rassegneranno, anche perché un ricorso comporta dei costi che alcuni non potranno sostenere poiché speravano in quel concorso per un futuro diverso, migliore.
Grazie per l'attenzione".

Un gruppo di ragazze e ragazzi partecipanti al concorso