"I lavori di manutenzione della Piazza Plebiscito procedono regolarmente, le piante acquatiche per lo stagno biologico stanno per arrivare, la loro spedizione è purtroppo in ritardo a causa delle restrizioni dovute ai protocolli sanitari. Si tratta di piante acquatiche di diversa natura come ninfee, fior di loto, piante ossigenanti, piante galleggianti, piante palustri e piante per fitodepurazione, piante che nella loro combinazione e interazione ci aiuteranno a creare un ecosistema quanto più autosufficiente possibile in grado di poter accogliere anche della fauna (pesci, tartarughe, ecc.)". Lo scrivono i componenti dell'Ambulatorio popolare di Barletta.

"Per quanto riguarda le aree verdi, tutte le aiuole che circoscrivono la Piazza sono state dissodate, sono 75 più quella centrale che circonda la vasca e la colonna dei macigni che sostiene la statua della Madonna.
In queste aiuole pianteremo bulbi di narcisi, giacinti, tulipani, campanule, iris, e ciclamini. Pianteremo anche delle altre piante tra cui rampicanti come edera, bouganville, gelsomini, viti canadesi, e poi gerani e piante grasse senza spine.

L’adozione della Piazza è anche altro, è un progetto di inclusione sociale che vede il coinvolgimento oltre che dei volontari dell’Ambulatorio popolare di Barletta – OdV anche di quelle persone che frequentano e vivono la Piazza per diversi motivi e di tutta la comunità.

Ed eccoci a voi, come sempre, a chiedere il vostro aiuto, il nostro sostegno, la vostra partecipazione.
Chiunque fosse in possesso di una qualsiasi delle piante innanzi indicate, anche in talea, e volesse farne donazione alla Piazza Plebiscito può contattare il nostro centralino popolare ad uno dei seguenti numeri di telefono per fissare un appuntamento:
- 327 7340298
- 347 6569576
- 349 8239695
- 320 3865288
- 320 8206839
- 320 8581777
- 333 9500379
- 338 7377937
Si può concordare un appuntamento sia per consegnarle presso la nostra sede in Piazza Plebiscito n. 16, sia per metterle insieme a dimora nelle aiuole, e questo ci piacerebbe molto, molto di più.

Questo appello è rivolto anche ai florovivaisti, coltivatori e commercianti di piante e fiori. Grazie a tutti e tutte coloro che vorranno aiutarci. Nessuno resti indietro, nulla rimanga come prima".