Nel 1877, il Lago dei cigni fu rappresentato per la prima volta al Teatro Bolshoi di Mosca.

Il compositore Pyotr Tchaikovsky si ispirò a una fiaba tedesca. Il balletto racconta la struggente storia d'amore tra il Principe Sigfried e Odette, regina di un gruppo di fanciulle trasformate in cigni dal perfido mago Rothbar.

La prima rappresentazione venne curata dal coreografo Julius Wenzel Reisinge, che operò diversi tagli alla partitura originale, lasciando spazio all'improvvisazione dei ballerini. Una scelta che produsse una serie di insuccessi. Nel 1893, il coreografo francese Marius Petipa riprese il libretto e lo rivisitò. Rappresentata al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo, la nuova versione riscosse enorme consenso, diventando in pochi anni l'opera più celebre del balletto.



In foto: Corpo di Ballo del San Carlo di Napoli