Attualita
venerdė, 12 marzo 2021
11:21:00
Nasce il "Gruppo Organizzativo Retake Barletta": promuovono il senso civico
Ieri la pulizia dai lacci dalla balaustra del ponte di via Alvisi
Sono armati di pennelli e rastrelli, promuovono la rigenerazione urbana della città di Barletta, incoraggiando la responsabilità di ogni cittadino nel contribuire alla crescita civile. Tutto questo è il movimento "Gruppo Organizzativo Retake Barletta": un’unione di cittadini attivi il cui obiettivo principe è la promozione del senso di appartenenza spesso trascurato. Chi ha deciso di fondare il gruppo sono due giovani donne: Rossella Dimatteo e Roberta Piazzolla unite dal desiderio di risvegliare la città della Disfida e per questo hanno accettato la sfida, in realtà sono tante sfide: promuovere attività di clean up della città, eliminare forme di vandalismo nelle forme di tagging, affissioni abusive e abbandono rifiuti. La nostra redazione ha avuto modo di intervistare la responsabile di sezione Roberta Piazzola per conoscere meglio la realtà e i prossimi eventi in programma.
Il vostro è un gruppo da poco costituito anche se singolarmente lei e Rossella Dimatteo siete da tempo attive in attività di “pulizia”. Come nasce la vostra realtà?
“La nascita del "Gruppo Organizzativo Retake Barletta" è stato da me fortemente voluto proprio per la sua fresca applicazione trovando terreno fertile in un incontro con Rossella Dimatteo, che aveva già organizzato con amici e simpatizzanti giornate di clean up.
Ci assomigliamo non solo per la chioma ramata ma per essere due donne molto decise e testarde. La nostra unione ha coniugato il desiderio e l'impegno sociale di entrambe in una cornice che ci vede anagraficamente lontane ma unite da un fortissimo desiderio di cambiamento, potrei definire il nostro rapporto un ingranaggio perfetto”.
Quali sono i pilastri "Gruppo Organizzativo Retake Barletta"?
“Siamo un movimento spontaneo di cittadini che si occuperà non solo di clean up (pulizia) ma promuoverà il decoro urbano dei beni comuni e delle aree verdi della città di Barletta, applicheremo un concetto universale che è quello della BELLEZZA in un percorso di PURA collaborazione tra cittadini, operatori economici e Istituzioni nella cornice innovativa del principio di sussidiarietà, che legittima in una legge fondamentale il dovere da parte dei Poteri Pubblici di favorire l'autonoma iniziativa.
Tutto questo ha un elevato potenziale di modernizzazione delle Amministrazioni Pubbliche, perché incontra e coniuga le esigenze e la sensibilità nei confronti dell'ambiente e della qualità di vita, in un percorso di collaborazione vincente per contrastare ogni tipo di vandalismo sui beni comuni e prevaricazione sociale”.
In questi mesi avete organizzato molteplici appuntamenti di pulizia, tra gli ultimi avete eliminato dai lacci la balaustra del ponte di via Alvisi; lacci questi di vecchi striscioni e cartelloni che deturpavano da anni il ponte. Qual è il prossimo evento in programma?
“Sarà il primo intervento ufficiale che ci vedrà impegnati in un'azione congiunta con l'Amministrazione di Barletta nel ripristino dell'area nata per sgambamento cani in via Pappalettere, in uno stato di quasi abbandono. Grazie alla generosità di alcuni esercenti della zona abbiamo già ottenuto donazioni per l’acquisto di attrezzature indispensabili. La ripuliremo dalle scritte vandaliche, promuoveremo l'arte legittima attraverso un murale che verrà realizzato da giovani artisti Barlettani. Infine, realizzeremo delle nuove casette per la colonia felina ospite di questo posto. La nostra finalità, in questo caso, sarà quella di ricollegarci al Bando delle aree verdi del Comune attraverso il quale, dopo averlo riqualificato, ne promuoveremo l'adozione facendo appello alla sensibilità di privati cittadini, di operatori economici o di condomìni interessati”.
Parallelamente l’associazione organizzerà un clean up specifico per la raccolta di mascherine al fine di sensibilizzare le coscienze a questa nuova emergenza ambientale. Una giornata pensata come un gioco a squadre in un antagonismo allegro e inclusivo. Tra i cittadini del gruppo anche Angelica Delvecchio di 20 anni e Giulia Penza di 26 anni.
Cosa vi ha spinto a entrare nel "Gruppo Organizzativo Retake Barletta"?
Angelica Delvecchio
“Greta Thunberg ha affermato: “Non si è mai troppo piccoli per fare la differenza” e chi più di noi, giovani pieni di energia, pieni di ideali, sogni, obiettivi, può farla? Abbiamo un paradiso sotto i nostri piedi e se piccoli gesti quotidiani possono aiutarlo a rinascere, perché non farlo?
A me non costa nulla raccogliere una carta, piantare un fiore, dipingere un muro ma è importante che il comportamento di ognuno di noi sia sempre guidato dall’amore per questa splendida città. Siamo ragazzi tutti diversi ma l’amore e il rispetto per il mare, per la natura, per la bellezza, ci lega profondamente. Ho scelto di rimboccarmi le maniche perché la Terra è la mia casa e non potrei mai ignorare la sua richiesta d’aiuto”.
Giulia Penza
“Ho deciso di far parte di questo gruppo perché amo la mia città. Le attività organizzate dal gruppo mi permettono di partecipare attivamente nella riqualificazione delle aree urbane inquinate.
Aderendo ho la possibilità di far del bene all’ambiente ed utilizzare le mie competenze nell’ambito della valorizzazione e tutela del verde. Penso che tutto ciò che nasce della volontà dei cittadini desiderosi di prendersi cura degli ambienti comuni, sia da condividere e da promuovere”.
Per chiunque voglia iscriversi al Gruppo Organizzativo Retake Barletta no-profit può visitare la pagina Facebook: https://www.facebook.com/groups/222660859600613
Antonella Filannino