Attualita
mercoledė, 14 aprile 2021
10:08:00
"Istituto reimmissione dei cani": all'incontro presente anche l'ENPA Barletta
Opportuno incentivare l'uso dell'istituto della reimmissione sia per la tutela degli animali che per costi
"In un’ottica di collaborazione con le istituzioni locali, nei giorni scorsi (il 30.03.2021) alcune delle associazioni maggiormente operative sul territorio del Comune di Bisceglie, nell’ambito della tutela del benessere degli animali, hanno partecipato ad un incontro presso il Comando di Polizia Municipale, promosso dal Comandante Michele Dell’Olio". A scriverlo sono Francesco Calabrese, presidente E.N.P.A. della sezione di Barletta e Anna Rita Distaso, vicepresidente E.N.P.A. della sezione di Barletta.
"Oggetto dell’incontro - proseguono - è stato un confronto sul tema del randagismo e, in particolare, su alcuni degli adempimenti previsti dalla recente Legge Regionale n. 2/2020. Tra le questioni al centro del dibattito ci si è concentrati sull’istituto della reimmissione sul territorio dei cani, così come previsto dall’art. 17 L.R. 2/2020. A tal proposito è opportuno evidenziare che l’importanza di tale istituto risiede innanzitutto in due delle sue finalità che sono il rispetto del legame che alcuni cani hanno con il territorio e la necessità di attenuare il sovraffollamento delle strutture di custodia quali canili e rifugi.
Come è giusto che sia, quindi, è opportuno incentivare l’uso dell’istituto della reimmissione sia per perseguire la tutela del benessere degli animali, per i quali vivere in strutture sovraffollate spesso costituisce un vero e proprio maltrattamento, che per ridurre i costi che gravano sulla collettività a causa del mantenimento (molte volte a vita) di un numero spropositato di cani nei canili/rifugi.
Inoltre, di non minor conto è l’utilità indiretta della reimmissione che, richiedendo le preliminari attività di sterilizzazione e profilassi veterinaria di base sull’animale da reimmettere, finisce col rientrare tra le attività di prevenzione e di gestione del fenomeno del randagismo, grazie al contenimento delle nascite.
Sono opportune alcune precisazioni relativamente agli elementi che dovrebbero far propendere per la reimmissione; in particolare: il legame dell’animale con il territorio e con chi se ne occupa in stato di libertà, quindi la sua permanenza più o meno stabile in una certa area; l’assenza di segnalazioni relative a comportamenti pericolosi del medesimo animale e la sua indole di animale ferale o comunque poco avvezzo ad ambienti domestici. Ed ancora poter disporre la reimmissione di un cane sul territorio la normativa richiede che sussista un’adeguata polizza assicurativa in capo all’Ente comunale e che l’animale, come già detto, sia stato sottoposto a profilassi veterinaria di base e sterilizzazione.
Nel corso del predetto incontro, al quale hanno partecipato anche l’Assessore Naglieri e la ditta “Amici Miei”, gestore del locale rifugio per cani, a seguito del confronto su quali potessero essere le modalità di utilizzo dell’istituto della reimmissione, il Comandante Dell’Olio ha suggerito la predisposizione di modulistica finalizzata a rendere conformi alla normativa di settore, oltre che più snelle, le procedure di richiesta e autorizzazione delle future reimmissioni.
I referenti delle associazioni E.N.P.A. Sezione di Barletta, I Figli di Nessuno Onlus, Noi, Tra Naso e Coda, presenti all’incontro, hanno accolto favorevolmente la proposta del Comandante e, nel corso della medesima riunione, l’Avv. Massimiliano Vaccariello (consulente legale del Coordinamento Regionale per la Puglia dell’E.N.P.A., oltre che referente della Sezione di Barletta) si è reso disponibile a predisporre la modulistica in questione, condividendo successivamente il modulo elaborato con le predette associazioni e lo stesso Comandante e adottandolo per le future reimmissioni.
L’incontro in questione, quindi, ha consentito l’avvio di un dialogo più sereno e collaborativo tra l’Ente comunale e le associazioni operanti sul territorio e, a tal riguardo, ci si augura che questi momenti di confronto possano costituire le premesse per un percorso di collaborazione costante e maggiormente pianificata tra i soggetti coinvolti nella gestione del fenomeno del randagismo.
Ieri poi (13.04.2021), con la collaborazione delle volontarie di Bisceglie dell’E.N.P.A., finalmente è stata restituita la libertà a Natalie, cagnolina del territorio per la quale è stata “inaugurata” per prima volta la summenzionata modulistica.
Redazione