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giovedė, 13  maggio 2021



13:16:00
Patto per la scuola, anche a Barletta si comincia dal Piano Estate
"E' quanto mai necessaria una riflessione sul fenomeno della dispersione scolastica"



Le istituzioni politiche, scolastiche, le associazioni culturali, la Diocesi, il mondo delle imprese e i cittadini tutti sono invitati ad avviare una riflessione sul tema delle Povertà educative e sui nuovi bisogni del mondo dell’infanzia e dei giovani, al fine di individuare percorsi d’intervento coordinati, alla luce delle emergenze che la situazione pandemica sta producendo.

In linea con quanto promosso dal Ministro dell’Istruzione Bianchi, ovvero la realizzazione di laboratori e progetti estivi nelle scuole di ogni ordine e grado, consapevoli che le scuole stanno autonomamente pensando a iniziative che potranno vedere la collaborazione delle istituzioni e del mondo delle associazioni nei loro obiettivi educativi, l’Amministrazione comunale intende promuovere tutto il supporto possibile.

Alla luce dei buoni esiti dei progetti avviati e condivisi in questo complesso anno scolastico, improntati a una visione partecipata e integrata con le scuole e le realtà associative del territorio, questa Amministrazione intende proseguire su questa strada.

A tale scopo, sabato prossimo, 15 maggio, presso la sala consiliare in via Zanardelli, si parlerà del Patto per la Scuola a partire da questa estate e sarà l’occasione per confrontarsi e scambiarsi informazioni ed esperienze sulle criticità emerse in quest’anno di pandemia, da cui potranno evidenziarsi linee operative comuni di contrasto alle problematiche giovanili ampliatesi per l’emergenza sanitaria.

E’ quanto mai necessaria una riflessione sul fenomeno della dispersione scolastica e sulle misure da adottare per recuperare e ricostruire una deteriorata dimensione fisica e relazionale delle esperienze didattiche ed educative.

“L'iniziativa governativa – hanno detto il sindaco Cosimo Cannito e l’assessore Nicola Gambarrota - ci deve rendere tutti partecipi per decidere e programmare cosa fare nei mesi a venire, con l’obiettivo di operare con laboratori in presenza e in sicurezza, con nuovi modelli pedagogici e didattici, modalità organizzative flessibili e funzionali, spazi pubblici condivisi che producano esperienze mutuabili nelle successive fasi della vita scolastica”. “Dobbiamo essere pronti per riaprire le scuole e la città – hanno aggiunto il primo cittadino e l’assessore Gambarrota – e a cedere spazio alle bambine e ai bambini, alle ragazze e ai ragazzi, a mettere al centro le giovani generazioni, inventando un nuovo modo di vivere la città, la scuola, la cultura”.
I temi al centro della discussione saranno i seguenti:
  • Facciamo il punto e riflettiamo insieme: confronto e riflessioni sulle povertà educative e sui nuovi bisogni del mondo dell’infanzia e dei giovani;
  • Ritroviamoci in città, ritroviamo la città: proposta di un percorso comune a tutte le scuole promosso dall’Amministrazione comunale per progettare iniziative educative, sociali e culturali, che avviino misure di recupero e rilancio della comunità cittadina, a partire dai bisogni dei più giovani;
Attività da avviare
Ludico - culturali
I cortili dei saperi: Educazione all’ascolto con simposi aperti agli studenti delle scuole secondarie in luoghi storici della città su temi scientifici, filosofici, letterari, storici, condotti da personalità eminenti del mondo della cultura italiani e della nostra città;
I giardini dei saperi: laboratori didattici per bambini e ragazzi delle scuole primarie nei giardini della città associati ad attività educative nel campo della letteratura, della musica, dell’arte, del teatro, della danza. Questi potranno seguire l’approccio del Festival Rodariano della città di Barletta.
Sportive
Un’estate di sport: in occasione dell’anno olimpico e dei campionati europei di calcio si potranno strutturare una serie di eventi ludico-sportivi tra le scuole, dove ogni scuola in collaborazione con il mondo associazionistico e le parrocchie possa creare occasioni continue per l’esercizio delle attività e per la realizzazione di eventi sportivi per i ragazzi.
Cultura digitale
FABLAB a scuola: percorsi di rieducazione digitale in continuità con il progetto “TECNODIPENDENZE” del Comune di Barletta.
Scuola in comune
Realizzazione di un portale cittadino dove sarà possibile comunicare il calendario delle iniziative in corso. Gli studenti della nostra città potranno informarsi e iscriversi liberamente alle attività che le scuole realizzeranno, condividendo e mettendo a disposizione i loro progetti e i loro spazi per tutta la popolazione scolastica.
“Il mio desiderio – ha concluso l’assessore Gambarrota - è che questa estate diventi un’occasione per le future scelte di politica scolastica, in modo particolare a beneficio dei quartieri dove la dispersione scolastica tocca le cifre più allarmanti e di riuscire, attraverso un lavoro condiviso, a produrre motivazioni e spunti nuovi per le sfide importanti che ci attendono”.

Dopo i saluti del Sindaco Cosimo Cannito e del Presidente del Consiglio comunale Sabino Dicataldo, interverranno:
Debora Ciliento, consigliere regionale, su Emergenza educativa;
Don Filippo Salvo, vicario Episcopale, su Le parrocchie - presidi educativi;
Gabriella Catacchio, dirigente scolastico, Festival rodariano: sinergie scuola – istituzioni;
Francesco Messinese, dirigente scolastico, Tecnodipendenze - progetto pilota;
Antonio Diviccaro, dirigente scolastico, La scuola degli “ultimi”;
Michele Crudele, esperto di educazione digitale, La cultura digitale - nuovi percorsi;
Daniele Aristarco, autore di libri per ragazzi, La scuola e le città;
Nicola Gambarrota, assessore Istruzione comune di Barletta, Illustrazione patto educativo per la scuola;
Seguirà dibattito.

 


Redazione



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