sabato 23 novembre 2024




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Cronaca
mercoledė, 13  aprile 2022



10:49:00
Sequestro di oltre 300mila euro: in azione la Guardia di Finanza di Barletta
Anche 13 orologi di noti marchi di lusso



Si comunica, nel rispetto dei diritti dell’indagato (da ritenersi presunto innocente in considerazione dell’attuale
fase del procedimento – indagini preliminari – fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza
irrevocabile) e al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito, che militari del Comando
Provinciale della Guardia di Finanza di Barletta, appartenenti alla Compagnia di Trani, hanno sottoposto a
sequestro preventivo per equivalente finalizzato alla confisca beni mobili e disponibilità finanziarie, in
esecuzione di un sequestro preventivo per un ammontare complessivo di oltre € 320.000, nei confronti di una
società e del suo rappresentante legale.

L’attività di indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Trani, ha permesso di scoprire l’omissione,
da parte del soggetto economico, al pagamento delle imposte, in particolare dell’IVA, per un valore di oltre €
320.000.

Nel corso delle operazioni sono state effettuate apposite attività di perquisizione, presso la sede legale della
società, e presso il domicilio del rappresentante legale, che hanno portato al sequestro di oltre € 150.000 in
denaro contante, nonché di 13 orologi di noti marchi di lusso.

Il mancato pagamento del tributo, oltre ad arrecare un rilevante danno nei confronti dello Stato, hanno
concretamente violato la libera concorrenza e il libero mercato, avvantaggiando indebitamente la società in
danno alle imprese sane e rispettose delle regole.

Al termine delle investigazioni è stato, quindi, offerto alla Procura della Repubblica di Trani un quadro
probatorio di elementi idoneo a proporre ed ottenere dal G.I.P. presso il Tribunale di Trani il sequestro
preventivo, quale “pretesa erariale”, sulle somme depositate sui conti correnti e depositi bancari, sulle quote
societarie, sui beni immobili e sui beni mobili registrati per un ammontare complessivo di € 323.777,00.

Queste attività svolte dal Corpo a contrasto dell’economia illegale nel settore imprenditoriale sono finalizzate a
garantire un sempre più un efficiente e robusto sistema di legalità economico-finanziaria basato sulla
concorrenza leale evidentemente violata nel caso di specie.


Redazione



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