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Cronaca
martedė, 20  dicembre 2022



13:12:00
Anna Maria Riefolo si dimette da assessore, ecco le ragioni
"Ricordo a me stessa e a tutti che non ero candidata, che non ho chiesto di ricoprire questo ruolo"



L'assessore all'ambiente di Barletta Anna Maria Riefolo annuncia le sue dimissioni, ecco le risposte alla nostra intervista:

-Dottoressa, perchè le dimissioni?

"Nel pomeriggio di ieri 19 dicembre ho trasmesso a mezzo pec le mie dimissioni irrevocabili da Assessore con deleghe all'Ambiente, Igiene, Decoro, Arredo Urbano e Transizione Ecologica, poiché non sussistono più le condizioni per poter esercitare serenamente le funzioni a me delegate: le difficoltà riscontrate nell'esercizio del mio mandato sono diventate a mio avviso insuperabili. In tutta la durata del mio mandato ho cercato di collaborare con pieno senso di responsabilità con tutti gli Assessori, i consiglieri e i dipendenti comunali, i volontari delle associazioni, nell'interesse della città e dei cittadini, trovandomi spesso a scontrarmi con alcuni componenti della maggioranza su temi rispetto ai quali non intendo negoziare le mie personali posizioni, dettate dai principi che da sempre hanno animato prima il mio operato di volontaria ed oggi da assessore. Mi duole prendere atto che non sussistono più i presupposti per un mio impegno produttivo all'interno dell'amministrazione comunale, per il venir meno della possibilità di fare sintesi su posizioni politiche divergenti che attengono alla visione presente e futura della città."

-Cosa si sente di dire ai cittadini?

"Quando si imposta una campagna elettorale sui temi ambientali, impegnandosi con i cittadini a dare priorità a questioni che riguardano la salvaguardia dell'ambiente e della salute pubblica, è necessario che si imposti l'azione amministrativa successiva in modo consequenziale, scegliendo di assumersi la responsabilità di scelte politiche coraggiose, spesso impopolari, sotto il profilo del consenso, ma necessarie per il bene della città e dei cittadini. La questione della possibile destinazione a parcheggio dell'area ex ENI in Via Cafiero, la scelta di relegare a mero atto di gestione, quindi di competenza dirigenziale, la decisione di consentire la "monetizzazione" degli standard urbanistici, rinunciando a fornire un preciso indirizzo politico, quello di chiedere e pretendere spazi pubblici destinati a verde per la città e per i cittadini, sono vicende rispetto alle quali non posso che, dopo aver chiesto di arrivare a più sagge decisioni, prendere le distanze. Ricordo a me stessa e a tutti che non ero candidata, che non ho chiesto di ricoprire questo ruolo, che ho accettato, l'invito rivoltomi dal sindaco dott. Cannito per puro spirito di servizio nei confronti della cittadinanza, quella stessa cittadinanza alla quale oggi sento, per ragioni di trasparenza, il dovere di comunicare le ragione di una scelta dolorosa, ma necessaria."

-Vuole mandare un saluto ai suoi colleghi?

"A quei colleghi di Giunta e a quei consiglieri comunali che in questi mesi hanno offerto sostegno, solidarietà, rivolgo il mio più sentito ringraziamento e auguro di proseguire proficuamente con gli impegni definiti dalle linee di mandato."


Domenico Sguera



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