Gli artificieri e le unità cinofile hanno setacciato l’intero istituto, senza per fortuna trovare nulla. Poco prima di mezzogiorno le operazioni di bonifica si sono concluse e l’allarme è rientrato. Alla scuola secondaria di primo grado Vittorio Emanuele III di Andria questa mattina sui cancelli dell’ingresso posteriore di via Genova due biglietti, repertato dal personale della scientifica della questura, annunciavano la presenza di un ordigno all’interno del plesso: “Se ci tenete alla pelle vostra e dei ragazzi controllate bene, perché è ben nascosta”.

Nel testo si fa riferimento alle minacce di due giorni fa alla stazione di Trani su cui è stata aperta un’inchiesta. Tanto è bastato per far scattare l’allarme, è stata una dipendente della scuola incaricata di aprire i cancelli al mattino per permetter l’ingresso dei ragazzi a rendersi conto dei messaggi e ha avvisato la dirigente. Di qui la decisione di tenere tutti fuori e poi chiamare le famiglie per far prelevare i ragazzi. Sul posto oltre alla polizia anche i carabinieri e la polizia locale n supporto per chiudere le strade circostanti alla Vittorio Emanuele III.