Cronaca
giovedė, 21 novembre 2024
14:31:00
Coldiretti: "Puglia al secondo posto per crimini ambientali"
Il servizio di Amica9 Tv
È ecocidio nelle campagne di Conversano con lo sversamento nelle campagne di rifiuti di ogni genere, per cui serve una stretta per evitare che le aree rurali della Puglia continuino a trasformati in discariche a cielo aperto. A denuncialo è Coldiretti Puglia, dopo le ennesime segnalazioni di quanto sta avvenendo a Conversano, dove gli imprenditori agricoli sono chiamati a rimuovere i rifiuti sversati da altri a proprie spese, se non riescono a dimostrare di non averli prodotti. Si tratta di un fenomeno grave ed in escalation, dove a sversare rifiuti di ogni genere – aggiunge Coldiretti Puglia - non sono più soltanto i gruppi criminali, ma anche residenti che scaricano nelle aree rurali ogni genere di rifiuto. Ma anche in provincia di Foggia i campi sono in balia delle ecomafie, con lo sversamento di rifiuti di ogni genere nei campi – insiste Coldiretti Puglia - anche provenienti da regioni limitrofe, spesso tombati e bruciati, con un danno economico e ambientale incalcolabile, ad Andria nella BAT rifiuti di ogni genere vengono abbandonati negli oliveti arrecando un danno all’ambiente e all’immagine di rilievo, in provincia di Brindisi si moltiplicano le segnalazioni dello scarico notturno di rifiuti nei campi, compreso Eternit e copertoni. Intanto, è scattato un ulteriore giro di vite contro i reati ambientali, con la Puglia che è al secondo posto con il fenomeno del traffico illecito di rifiuti che sta assumendo proporzioni gravi, con l’approvazione del Parlamento europeo di nuove misure e sanzioni, con la lista dei reati che si allunga qualificati paragonabili all’ecocidio, come l’inquinamento diffuso di acqua, aria e suolo o gli incendi boschivi su vasta scala, oltre al commercio illegale di legname, l’esaurimento delle risorse idriche, le gravi violazioni della legislazione dell’Unione europea in materia di sostanze chimiche e l’inquinamento provocato dalle navi, per cui saranno comminate pesanti sanzioni fino all’arresto. Sul piano strutturale – conclude la Coldiretti Puglia – occorre salvaguardare le aree a vocazione agricola, evitando l’autorizzazione di insediamenti potenzialmente a rischio e proteggendole con i controlli da quelli abusivi.
Giuseppe Schiavone