Politica
giovedė, 19 aprile 2018
13:52:00
Nuovo codice Protezione Civile, interviene il Prefetto
Le parole della Dott.ssa Cerniglia
Il Prefetto di Barletta Andria Trani, Maria Antonietta Cerniglia, ha partecipato nella
mattinata di ieri, mercoledì 18 aprile, al convegno organizzato dalla Protezione Civile della
Regione Puglia presso il Teatro Curci di Barletta, nel corso del quale è stato illustrato il
nuovo Codice di Protezione Civile.
All’incontro hanno preso parte il Capo Dipartimento Nazionale della Protezione
Civile Angelo Borrelli, l’Ingegner Fabrizio Curcio della Presidenza del Consiglio dei
Ministri ed il Direttore dell’Ufficio “Volontariato e risorse del Servizio nazionale del
Dipartimento Nazionale della Protezione Civile” Roberto Giarola, il Vicepresidente della
Regione Puglia con delega alla Protezione Civile Antonio Nunziante, il Presidente del
Comitato regionale permanente di Protezione Civile Ruggiero Mennea, il Presidente della
Provincia di Barletta Andria Trani Nicola Giorgino ed il Sindaco di Barletta, Pasquale
Cascella, alla presenza dei rappresentanti delle forze di polizia del territorio, delle
amministrazioni locali e delle associazioni di volontariato.
Nel corso del suo intervento, incentrato sul ruolo delle Prefetture nel coordinamento
dei soccorsi, il Prefetto Cerniglia ha tracciato un excursus sull’evoluzione normativa che ha
portato al nuovo Codice di Protezione Civile, evidenziando come, in continuità con la legge
225/92 , siano stati definiti in maniera puntuale competenze e attribuzioni delle varie
componenti del Servizio di Protezione Civile, con particolare riferimento al ruolo del
Prefetto.
“L’articolo 9 del nuovo Codice - ha rilevato il Prefetto Cerniglia - prevede in modo
circostanziato attribuzioni e competenze del Prefetto, in un’ottica di decentramento, in
stretto coordinamento e raccordo operativo con le strutture centrali, con la Regione e con gli
enti locali. Il Prefetto - oltre che riservare particolare attenzione anche all’attività preventiva
di pianificazione - assume la direzione unitaria dei soccorsi con l’attivazione delle forze
operative statali (Forze di Polizia e Vigili del Fuoco) in caso di emergenze per assicurare
risposte efficaci e tempestive, ottimizzando e razionalizzando l’utilizzo delle risorse umane
e strumentali.
Il nuovo Codice norma altresì in modo ottimale quel concetto di sinergia e cooperazione
istituzionale che deve fondare il rapporto tra le varie componenti della Protezione Civile;
migliora i livelli di coordinamento nelle attività di previsione, prevenzione nonché negli
interventi in caso di emergenze, che vedono impegnati il Sistema Nazionale e Regionale di
Protezione Civile; consente ai Comuni di poter svolgere le proprie funzioni anche in forma
aggregata e migliora le funzioni del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco quale
componente fondamentale della Protezione Civile.
In particolare, poi, prevede che nell’assolvimento dei propri compiti il Prefetto può
avvalersi degli uffici della Prefettura o di altri enti ed amministrazioni, come accade- ha
aggiunto il Prefetto - in maniera esemplare nel nostro territorio, che può vantare una Sala
Multirischi di Protezione Civile moderna ed all’avanguardia, istituita presso la sede del
Palazzo del Governo d’intesa con la Provincia di Barletta Andria Trani”
Redazione
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