«Il forte respiro del centrosinistra è il segnale più evidente che emerge da questo primo turno di elezioni, frutto delle proposte politiche che tutto questo campo ha saputo mettere in luce, ribadendo la necessità di restituire dignità ad una città ferita, cercando le risposte nella sua grande tradizione valoriale e culturale» scrive la Sen.Assuntela Messina Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

«La diversità delle candidature di tutta l'area ha rappresentato e continua ad essere un valore aggiunto rispetto al lungo trascorso di storie e di valori condivisi. Un patrimonio di azione, di consapevolezza, di responsabilità che affonda le radici nel terreno comune dei valori di libertà, solidarietà, eguaglianza e democrazia.

La candidata Santa Scommegna è arrivata a contendersi la chance di diventare primo cittadino grazie alle sue riconosciute e consolidate capacità, umane e amministrative, affiancate dall' evidente impegno profuso da tutte le liste che l'hanno sostenuta in questo cammino e alle quali va la giusta riconoscenza.

In questo quadro, il risultato ottenuto dal Partito Democratico, prima formazione politica nella città con il 14,44% (11,13% nel 2018), non può che essere motivo di orgoglio per tutta la comunità democratica di Barletta, protagonista di un lavoro tenace e straordinario in questa tornata elettorale.

Una campagna condotta sempre e convintamente al fianco di Santa Scommegna, un percorso autentico e appassionato basato sull'ascolto attento dei cittadini, declinato secondo i valori del decoro e del rispetto degli altri, sia pure in un clima turbato profondamente e impropriamente dai linguaggi e dalle modalità denigratorie e offensive messe in atto dal centrodestra locale.

Barletta e i barlettani hanno risposto per noi, dandoci un'enorme fiducia, affidandoci il testimone della responsabilità, in un contesto in cui l'intera area del centrosinistra con le liste e i risultati raggiunti da Carmine Doronzo, ha ottenuto una larghissima maggioranza di consensi superando insieme il 55%, completata dal buon contributo del Movimento 5 stelle con Maria Angela Carone.

Le prossime due settimane sono decisive per scegliere nella giusta direzione e dotare Barletta di un'amministrazione capace e preparata; per riportare la nostra città all'interno di una "naturale" filiera istituzionale, Governo, Regione e Provincia, assolutamente irrinunciabile per il futuro sviluppo del territorio. Puntando sulla reale tessitura di quelle relazioni umane e istituzionali decisive per valorizzare il potenziale della città e risolverne le criticità.

Al centro di tutto, la necessità di ribadire l'indispensabile postura etica che deve attraversare il fare politica, garantendo trasparenza e legalità da far camminare su gambe salde e riconoscibili e grazie alle quali costruire in modo lineare e condiviso scelte ed intese certe.
A questo proposito, la grande attenzione della nostra comunità verso le personalità del centrosinistra deve rappresentare il valore aggiunto a partire dal quale lavorare per costruire insieme un percorso comune, un'unione salda e una forte convergenza intorno alla figura di Santa Scommegna.
C'è stato un tempo per il confronto, anche serrato.

Adesso, invece, è il tempo della lungimiranza e del coraggio nel cogliere il momento storico, scegliendo di sposare la comune prospettiva di realizzare il bene della città.
La grande e appassionante sfida del ballottaggio ha dentro di sè il forte respiro del Centrosinistra che, unito con Santa Scommegna deve vincere per governare bene, per il Bene, in nome dell' Antifascismo, della Libertà e della Democrazia».