“La verità è che Azione determinerà la propria attività politica ed istituzionale avendo come unico riferimento il benessere dei cittadini pugliesi"
“Il Presidente Emiliano – come si evince dalla dichiarazione alla stampa di sabato 7 gennaio– appare davvero ossessionato da Carlo Calenda e dai Consiglieri regionali che hanno aderito ad Azione”, affermano i Consiglieri regionali di Azione Ruggiero Mennea, Fabiano Amati e Sergio Clemente.
“Con i suoi soliti toni da ras del quartierino sproloquia di presunti furti di Consiglieri al Partito Democratico da parte di Calenda e si erge a interprete autentico di collocazioni politiche di questo o quel partito, come se la Regione Puglia fosse la sua personale scacchiera, campo di gioco di pedine che muove a suo piacimento.”
“Fa sorridere - continuano i Consiglieri regionali del Gruppo Azione - che proprio Emiliano parli di centrodestra e centrosinistra, concetti politici che proprio grazie a lui hanno perso di significato, vista l’umiliante campagna acquisti messa in campo al solo fine di meschini giochi di potere e con un PD inerme e così prono da sfidare la legge di gravità.”
Così concludono i Consiglieri regionali: “La verità è che Azione determinerà la propria attività politica ed istituzionale avendo come unico riferimento il benessere dei cittadini pugliesi e le eventuali alleanze saranno costruite solo con chi dimostrerà di condividere gli stessi obiettivi, perché da questa parte non c’è chi cerca soluzioni adeguate per se stesso, come evidentemente Emiliano è abituato a fare e pensare, ma solo chi intende ed attua la politica come strumento di soluzione dei problemi, in risposta ai bisogni della comunità, con l’ambizione di far diventare la Puglia il volano del Mezzogiorno.”