Politica
venerdė, 26 gennaio 2024
18:57:00
Depuratore Barletta, Caracciolo: “A breve al via i lavori di adeguamento"
La nota del Consigliere Regionale Pd
“Acquedotto pugliese ha affidato i lavori di adeguamento in materia di salute e sicurezza, emissioni in atmosfera e disciplina acque meteoriche del depuratore di Barletta. Si tratta di un ulteriore passo in avanti verso l'ammodernamento dell'impianto, con evidenti vantaggi dal punto di vista della tutela ambientale”. Così il presidente del gruppo Pd in Regione Puglia, Filippo Caracciolo.
“Gli interventi – spiega Caracciolo - finanziati per una cifra pari a circa 6 milioni e mezzo di euro da Acquedotto Pugliese, arrivano dopo la conclusione di quelli relativi all'adeguamento al dm 185 per il riutilizzo in agricoltura delle acque reflue e consisteranno nella copertura e captazione dell'aria in tutte le zone dell'impianto. Saranno eliminati i cattivi odori provocati dai fanghi in lavorazione che hanno fin qui interessato una zona caratterizzata dalla presenza, oltre che di numerose imprese, anche da luoghi di culto come il cimitero”.
“Il via ai lavori, la cui durata prevista è di circa un anno, avverrà tra la metà e la fine del mese di febbraio. Grazie a quest’opera - conclude il presidente del gruppo Pd - il depuratore di Barletta diventerà sempre più moderno e funzionale”.
Redazione
NOTIZIE CORRELATE
Qualità dell'aria: un protocollo Comune /ARPA Puglia
Convocazione Consiglio comunale 29 novembre 2024
Barletta: nuova piastra oncoematologica, avanti nel rispetto dei tempi
Nuova piastra oncoematologica Barletta, Caracciolo: “In corso il bando di gara per la progettazione, avanti nel rispetto dei tempi”.
Nuovi ospedali Nord-Barese e Andria, Caracciolo: “Avanti nel rispetto dei cronoprogrammi”
Rilascio area Green Park, il Pd: “Finalmente una buona notizia, ora si lavori per l'immediata attivazione”
Nuova caserma dei Vigili del Fuoco, gli aggiornamenti di Damiani
Bari: trasporti, 6,5 mln per interventi sulla linea Barletta, Bari e Andria
Autonomia differenziata: a rischio il principio di sussidiarietà, si torna in Parlamento