“La decisione di pedonalizzare corso Vittorio Emanuele nel fine settimana senza aver ascoltato residenti ed esercenti e senza aver concordato con loro le soluzioni utili a rendere il provvedimento realmente efficiente è l'ennesima dimostrazione del modo di agire avventato dell'amministrazione di centrodestra a guida Cosimo Cannito che ad una città a pezzi risponde con pezzi di provvedimenti”. Così la capogruppo in consiglio comunale del Partito Democratico Rosa Cascella e i consiglieri Lisa Dipaola, Giuseppe Paolillo, Santa Scommegna, Adelaide Spinazzola e Massimo Spinazzola.

“Partiamo da un presupposto – affermano i consiglieri – noi siamo assolutamente favorevoli alla creazione di aree pedonali, ma non è di certo così che si agisce. Chiudere il corso principale della città solo nel fine settimana, senza un piano traffico alternativo comprendente i parcheggi, senza arredi dignitosi e senza aver predisposto una soluzione utile a non congestionare le vie adiacenti, che saranno inevitabilmente prese d'assalto dalle automobili, non solo non porta giovamenti dal punto di vista ambientale, ma anzi porta all'aumento della diffusione dei gas di scarico”.

“All'aspetto ambientale – proseguono i dem – va aggiunto anche quello commerciale. Le attività presenti su corso Vittorio Emanuele II sono già sofferenti e stringerle in una tenaglia senza nemmeno averle consultate ed aver ascoltato quelli che potrebbero essere i loro utili suggerimenti denota un modo di agire autoreferenziale ed avulso dalle reali dinamiche della città”.

“L'invito che rivolgiamo all'amministrazione – concludono i consiglieri del Pd – non può che essere indirizzato all'ascolto, quello vero e non quello di facciata che viene utilizzato soltanto per le questioni meno spigolose per poi metterlo strumentalmente in vetrina. Si accolgano le istanze delle associazioni di categoria e dei cittadini, la si smetta di andare avanti a tentoni e si programmino iniziative concrete e realmente rispondenti ai bisogni della città”.