Sono in corso le votazioni per il rinnovo del consiglio provinciale di Barletta-Andria-Trani, consultazione che dovrebbe essere -a meno di cambiamenti- per l’ultima volta di secondo livello. Al voto, infatti, partecipano solo i sindaci e i consiglieri comunali delle 10 città della Bat, ad esclusione della commissariata Trinitapoli chiamata alle amministrative in questo mese di giugno 2024.

Alle ore 12 l’affluenza è del 63,92% degli aventi diritto al voto, due le liste che si affrontano, quella di centrodestra da una parte e quella di centrosinistra dall’altra.

Nello scorso dicembre ad essere eletto presidente della sesta provincia fu il sindaco di Margherita di Savoia, Bernardo Lodispoto che vinse le consultazioni per pochi voti che -lo ricordiamo- sono ponderati in base agli abitanti dei comuni di appartenenza. Un voto di un consigliere di Minervino vale il doppio di quello di un collega di Canosa o ad esempio il voto di un consigliere Barlettano vale la metà del collega di Canosa. 

Insomma, a dicembre Lodispoto vinse le elezioni di “cortomuso”, come direbbe qualche amante del calcio. Il suo sfidante, Michele Patruno, sindaco di Spinazzola ne denunciò l’assenza dei voti di una parte di Forza Italia che decise di girare i propri voti verso il presidente uscente. 

In questo scenario quindi, si potrebbe immaginare un consiglio provinciale a trazione centrodestra, con un presidente di centrosinistra, la cosiddetta “anatra zoppa”. 

Se sarà così o meno, lo scopriremo dopo le ore 20 alla chiusura del seggio.

Da Barletta, due i candidati: Gennaro Calabrese nella lista del centrodestra e Rosa Tupputi nella lista del centrosinistra.

Barletta infatti, nell’ultimo consiglio provinciale, quello uscente, non era rappresentata in virtù delle elezioni svolte durante il periodo di commissariamento per via della mozione di sfiducia al sindaco Cosimo Cannito nel 2021.