“Il vero inizio dei lavori di dragaggio del fondale del porto di Barletta è una buona notizia per tutti i cittadini, ma c’è ancora tanta strada da fare e ci aspettiamo maggiore collaborazione da parte dell’Autorità di Sistema portuale del Mare Adriatico Meridionale”. Così il presidente del gruppo Pd, Filippo Caracciolo al termine di una audizione in V commissione.
“Con disappunto - afferma Caracciolo - sono costretto a stigmatizzare l’assenza ingiustificata di una rappresentanza dell’autorità portuale ai lavori della commissione. In tale occasione ci saremmo aspettati di avere notizie circa la durata reale dei lavori e circa lo stato del collaudo della cassa di colmata necessaria a trasportare a Taranto i sedimenti contaminati: nulla di tutto questo. Anche alla luce del fatto che il dragaggio è un’opera finanziata interamente dalla Regione Puglia, ci aspettiamo dell’autorità portuale più collaborazione e meno annunci, nella speranza che ciò avvenga già a partire dal prossimo lunedì data nella quale è stata convocata una nuova audizione in commissione.
“Dalla seduta odierna - prosegue il presidente del gruppo Pd - sono emerse novità importanti. La capitaneria di porto ci ha rassicurato circa la presenza di tutte le autorizzazioni necessarie al via dei lavori mentre la ditta incaricata ha comunicato la possibilità di affiancare un’altra draga a quella già in azione. Questa aggiunta dimezzerebbe i tempi di realizzazione dell’opera fissando per fine aprile la data di conclusione della rimozione dei 65mila metri cubi di segmenti non contaminati. Sempre in attesa di avere notizie della disponibilità cassa di colmata, la stessa ditta ha inoltre comunicato la possibilità di smaltire poi entro la fine di maggio i 27mila metri cubi di sedimenti contaminati. Operazione questa da condurre in deroga all’ordinanza che vieta lo svolgimento dei lavori nel periodo balneare.
“Ringraziando tutti i soggetti interessati che hanno preso parte alla commissione odierna - conclude Caracciolo - rinnovo l’invito alla collaborazione rivolto all’autorità portuale. Il dragaggio è un’opera che i cittadini di Barletta attendono da troppo tempo, non possiamo permetterci nessun tipo di ulteriore ritardo”.